Posts written by Shendue

In effetti se hai un'idiosincrasia totale nei confronti degli action adventure anche con un minimo di script, motion capture, story-heavy, un gioco come RDR facilmente non può piacerti.
Probabilmente, mi pare di capire, tu sei più un giocatore da arcade game. Io li trovo gradevoli, forse, perchè sono cresciuto a pane e avventure punta e clicca, quindi sono abituato fin dagli albori ai giochi story-driven e agli script.
Un gioco come Heavy Rain, che io ho discretamente apprezzato, per te sarà ingiocabile.
Per ricollegarci all'argomento del topic, la cosa bella degli indie è anche che c'è una certa varietà di generi, quindi ce n'è per soddisfare ogni palato.

Giusto per curiosità, quali sono i tuoi giochi preferiti di sempre, indipendentemente se indie o "AAA", e indipendentemente dalla piattaforma su cui girano? La tua top 10?

No, mi è chiarissimo cosa intendi.
Sto solo dicendo mi pareva un pò approssimativo bollare tutte le review negative come, ti cito testualmente, "sembrano tutte uguali e scritte da gente che non capisce Na mazza.." e ignorare qualsiasi critica dicendo "Shen le critiche presumo che provengano da chi magari è abituato ad altro", visto che nella fattispecie non mi pareva si trattasse nè del primo nè del secondo caso.
Ti ho scritto io stesso che a me è piacuto Too Human, sono il primo a dire che conta quanto si trovi un gioco divertente, soggettivamente. Questo però non vuol dire che se penso che gli altri abbiano torto su Too Human. Oggettivamente, lo vedo anche io che ha parecchi difetti. Semplicemente, mi ha divertito nonostante i difetti stessi.
Io non mi fido molto della stampa specializzata, ma delle review dei singoli giocatori mi fido relativamente. Come ti scrivevo, secondo me abbiamo sufficiente esperienza per saper distinguere tra le critiche insensate e quelle fondate.
Per farsi un'idea se un gioco possa piacerci o meno, è sufficiente, poi, dare retta in particolare a quelle scritte da chi ha gusti simili ai propri.

Edited by Shendue - 26/1/2019, 04:52

Il fatto è che i giochi sono molto soggettivi. Il fatto che non condividi una critica non vuol dire che non sia fondata, o che ci faccia la recensione non abbia esperienza. Sai di quanti forumisti non condivido l'opinione? Ricordati la discussione in merito ad Uncharted, che per me è un grandissimo gioco.
E sfido chiunque a dire che io non abbia esperienza come giocatore.
A me, per dirne una, è piaciuto Too Human, bastonato da chiunque. E non mi sono piaciuti giochi esaltati dalla critica come i vari sequel di Far Cry.
Premesso ciò, se le review e opinioni altrui non sono campate in aria, ma mirate e ben scritte, le leggo volentieri. Non per basarmi SOLO su di esse, ma per farmi un'idea di massima. In genere le critiche finisco per condividerle, a volte, più raramente, no, ma non ci vedo un gran nesso con il discorso che fai, che mi pare più legato ai gusti delle nuove generazioni, attratti da giochi casual e con graficona, che con le critiche al gioco in questione, ribadisco, non c'entrano una mazza.
Se un singolo giornalista, o più giocatori, ma di scarsa esperienza, lamentano una cosa, posso addurla a inesperienza o gusto personale, ma se PARECCHIE persone, indipendentemente che siano recensori professionisti o meno (quando la stampa è di parte in genere l'opinione diverge parecchio da quella dei giocatori), indipendentemente dall'età e dall'esperienza, in più posti diversi, esprimono critiche MOLTO SIMILI sulle STESSE COSE, tendo a pensare piuttosto che le critiche in questione siano fondate.
Che non vuol dire che il gioco non debba piacere ad altri, o a te. Magari tu quei difetti non li percepisci nemmeno. Vuol dire, semplicemente, che quei difetti POTREI trovarli tali anche io.


Appunto. Come dicevo, e come sottolinea l'articolo che ti ho linkato, è probabilmente la modalità storia, che peraltro è intesa come la modalità "principale" del gioco, che ha suscitato le critiche, principalmente.

Ti faccio un esempio di critica, per chiarirti meglio il concetto:


Scritto da un grande fan di Maldita Castilla, quindi non un bimbettominchia che ama i walking simulator o i Quick Time Event. Sottolinea come visivamente il gioco sia eccellente, ma che il level design non sia granchè, livelli enormi in cui ci si perde facilmente ed è difficile orientarsi, salti alla cieca, trama inconsistente, elementi metroidvania forzosi.
Sono le stesse critiche evidenziate nell'articolo che ti ho linkato.
Poi dice che ha provato la modalità arcade, ma non gli è piaciuto il fatto che fosse troppo PERMISSIVA (non troppo difficile, TROPPO PERMISSIVA, il contrario) rispetto ai giochi a cui si ispira, sottolineando di come il punteggio non venga azzerato morendo, ad esempio.
Ti pare la critica di un giocatore moderno che non apprezza i classici? Chiaramente, è tutto il contrario, piuttosto lo considera TROPPO MODERNO.

Io credo che abbiamo esperienza sufficiente per distinguere ad occhio una critica plausibilmente fondata da una campata in aria. Per esempio, ho letto di gente che criticava i controlli, dicendo che il gioco era troppo ostico. Ecco, quella è chiaramente una critica da parte di un bimbominchietta abituato a giocare a Call of Duty. Ma se diversi scrivono che il level design è modesto, che lo story mode fa schifo, che la telecamera non è il massimo o le collisioni sono imprecise, queste mi paiono critiche oggettive.

Ho già scritto LIBRI su questo sito sulla PLETORA di vergogne perpetrate dalla catena in questione, partendo dai favoleggiati "centesimi per beneficienza" per arrivare a un tentativo di truffa vero e proprio per cui mi sono dovuto rivolgere alla sede centrale e chiedere un rimborso, passando per giochi usati scambiati di confezione con giochi nuovi, visto con i miei occhi. Il tutto in 4-5 sedi differenti, a scanso di possibili equivoci sul fatto che i problemi possano essere circoscritti.
La gente protesta? Non lo fa abbastanza. Dovrebbero esserci decine di volte le recensioni negative che ci sono. Purtroppo il grosso degli acquirenti è talmente ignorante da non rendersi manco conto di quando viene infinocchiata e del fatto che la qualità del servizio offerto sia risibile.

Ricordo anche che Humble Bundle permette di devolvere parte delle offerte (o anche tutto) ad associazioni benefiche.
Sono modi interessanti per supportare buone cause, anche se non gli unici.

Questo è sicuramente un ottimo motivo per comprarlo, certo, ma non pregiudica poi un'analisi oggettiva dello stesso.
Ci sono letteralmente dozzine di giochi indie creati da singoli o piccoli gruppi familiari in cui è chiaramente stato messo tanto cuore ma che, per un motivo o un altro, sono perfettibili. Mi viene in mente ad esempio Lilly - Looking Thru. Discreto, ma ampi margini di miglioramento; che non vuol dire che non debba piacere, chiaro, ma qualche critica costruttiva può essere un buono spunto per un eventuale sequel, no?

Le critiche che ho letto erano di gente che ha giocato Maldita Castilla e GnG, ergo non penso sia quello il problema. Probabilmente il discorso era relativo proprio alla modalità storia, che evidentemente molti vedono come la "modalità principale".

Sia recensioni come questa: https://www.cyberludus.com/2018/12/battle-...ins-recensione/, che le review che ho letto su Steam, su Metacritic e altri siti fanno direttamente riferimento a GnG dicendo che lo omaggia ottimamente ma è minato qualitativamente da molta approssimazione. Se vai a leggerle, è evidente che non sono scritte da 15enni che giocano a Call of Duty, ma da appassionati di retrogaming che lo criticano per motivi molto specifici.

Da quanto leggo, però, le critiche non sono mirate tanto al livello di difficoltà o alle similitudini con GnG, tant'è vero che Maldita Castilla non ha avuto simili critiche, anzi, è stato quasi universalmente osannato.
Le critiche che leggo in rete sono rivolte agli elementi più "metroidvania", che secondo alcuni snaturano un pò il feeling GnG del gioco e sarebbero rozzamente implementate, con un level design a volte confusionario. Leggo inoltre di lamentele relative ad aspetti puramente tecnici, quali collisioni approssimative e presenza di bug. E qualche lamentela sulla storia, che alcuni lamentano essere anch'essa piuttosto rozza.
In generale, l'opinione di molti pare essere che si tratti di un gioco che ha molte buone idee ma realizzato in maniera un pò rozza, con grande potenziale ma perfettibile, magari con un sequel più curato.

Che brutta cosa.

Sicuro che nello specifico intendesse risigillato e non semplicemente "rimesso dentro il cellophan"? Io ho comprato alcuni giochi di cui il venditore, maniacalmente, aveva tenuto anche la sleeve di cellophan dopo averla aperta, rimettendoci il gioco dentro.
Ho almeno un paio di giochi SNES così, usati ma perfettamente mint e con la sleeve di cellophan, ovviamente aperta, ma con il gioco reinfilato dentro.
La pima persona che scrive, nel messaggio che hai postato, non dice mai che il gioco fosse risigillato. Dice solamente che è "rimesso dentro il cellophan".

Quello che ho letto di molto positivo relativo a Slain, invece, riguarda la presentazione, l'aspetto e le musiche.
Isaac l'ho finito tempo addietro. Recentemente ho giocato Broforce. Non imprescindibile, ma molto divertente.

Di Slain ho letto recensioni molto critiche, che parlavano piuttosto male del sistema di controllo, da parte anche di giocatori esperti e retrogamers con qualche annetto sulle spalle. Tieni però presente che molte delle critiche si riferiscono alla PRIMA versione del gioco, che in seguito è stato pesantemente rivisto. Ho letto critiche anche della versione aggiornata, ma altri invece sostengono che con le modifiche sia un altro gioco.
Dead Cells invece è praticamente universalmente acclamato. Le uniche critiche che ho letto in rete da parte di chi lo ha giocato sono relative al bilanciamento.

2999 euro in effetti è un pò caro. Non erano 29,99?

Un improbabile miracolo.
Realisticamente invendibili. Scambiabili con qualcos'altro, nella migliore delle ipotesi.