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Mystical Ninja 2 Starring Goemon (Goemon's Great Adventure), N64

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cagliari64
view post Posted on 26/8/2015, 00:34     +1   -1




MYSTICAL NINJA 2 STARRING GOEMON - RECENSIONE

Il Nintendone è una console piena di gemme nascoste, tra queste una di quelle che brillano maggiormente è a mio avviso Goemon's Great Adventure (il nome del gioco nel mercato nordamericano).
Avendolo finito avantieri e avendo completato le ultime subquest qualche oretta fa, ho quindi le immagini dell'avventura ancora vivide nella mente, l'ideale per provare a far capire il valore di questo titolo.

Faccio una doverosa premessa. Questa recensione non penso possa soddisfare gli amanti della saga Ganbare Goemon, questi infatti hanno la capacità di collocare il titolo all'interno della serie e paragonarlo con gli altri capitoli. Io non posso e non voglio fare niente di tutto ciò. Il fine della recensione è parlare dell'atipicità del titolo nella libreria N64 e home console di fine anni '90 più che fare paragoni con giochi che non ho mai preso in mano. Anche perché parlare di qualcosa che si conosce tramite informazioni reperite online o tramite gameplay visti su YouTube genera sempre testi erronei e approssimativi.
Ho giocato solo con il suo predecessore su N64 e mi limiterò a un breve parallelismo con quello.

Questo capitolo è inoltre l'ultimo della saga ad essere stato tradotto in inglese (probabilmente il numero dei suoi simili da questo punto di vista si conta sulle dita di una mano) mentre in Giappone la serie gode di un largo seguito di affezionati e i titoli rilasciati sono tantissimi. Io ho una conoscenza superficiale di alcuni capitoli SNES, il resto è buio completo.

Iniziamo dunque...


KONAMI E IL N64

Il rapporto della casa di Osaka con Nintendo ai tempi del NES era a dir poco proficuo, la mole di capolavori e titoli imprescindibili era impressionante (i Castlevania, Contra, Metal Gear giusto per citarne alcuni ma si possono elencare probabilmente almeno un'altra quarantina di giochi).
Il rapporto si mantenne solido con il Super Nintendo ma con il salto generazionale Konami concentrò sviluppo e produzione dalle parti Sony, senza mai lasciare davvero il segno su N64.
Si aveva come l'impressione che la casa non fosse in grado di programmare sulla console ai livelli delle migliori rivali europee, americane (gli apici grafici di Acclaim, Factor 5, Boss Studio e soprattutto Rareware furono un miraggio per Konami) e ovviamente di Nintendo.
Non che i giochi fossero scadenti, sia chiaro, però se si pensa al fatto che le trasposizione dal 2 al 3D delle saghe di Mario e Zelda ha generato alcuni tra i più forti pugni nello stomaco nella storia dei videogiochi, allora pensare a come Castlevania abbia vissuto quel passaggio lascia un po' l'amaro in bocca.
A me comunque il gioco piace, così come il successore Legacy of Darkness. Ma non solo, pure Hybrid Heaven non è affatto male e Mystical Ninja Starring Goemon è davvero un bel platform/adventure.
La serie ISS è favolosa: ISS2000 è il mio gioco di calcio preferito di sempre, non ho mai più trovato un gameplay e dei controlli a quel livello. Due notti fa ho fatto le 5 del mattino giocandoci con un amico...e FIFA 15 lì a guardare.
International Track & Field finalmente mostrò un po' i muscoli, le animazioni sono superlative, roba che non trovate in nessun altro gioco sportivo su altre piattaforme di quella generazione.
Per il resto roba così così, a tratti originale come Rakuga Kids, a tratti di bassissimo livello come G.A.S.P., a volte piacevole ma con troppi limiti come Holy Magic Century. Poi qualche gioco di basket, hockey (con l'erede del mitico Blades of Steel), olimpiadi invernali e basta pure mi sa.
Insomma la line-up Konami su N64 era numericamente debole e qualitativamente non all'altezza del nome della casa.

Perché tutta questa menata su Konami e il Nintendo 64? Perché mi piace parlare di queste cose probabilmente, ma anche perché da tutto questo emerse un gioco che aveva invece caratteristiche da vero fuoriclasse, appunto Mystical Ninja 2. Questo fu l'apice Konami su N64 a mio avviso (con ISS2000, ma è un gioco di calcio...sappiamo questo cosa significhi no?).


IL GIOCO

Introduciamo brevemente l'oggetto della recensione. Stiamo parlando di un platform 2.5D non purissimo in quanto ha vari elementi adventure, subquest, minigiochi e qualche aria RPG.
Il protagonista è Goemon, che si ispira alla figura di Goemon Ishikawa, personaggio del folklore giapponese che possiamo identificare come una sorta di Robin Hood nipponico (approssimando terribilmente).


GRAFICA

Il titolo, diversamente dal suo predecessore, non è in 3D. O meglio, la grafica è completamente poligonale, però lo scorrimento è orizzontale.
I modelli dei personaggi ricordano molto il primo capitolo su N64, però gli ambienti in virtù del drastico cambiamento risultano molto più curati e densi, insomma visivamente lo preferisco di gran lunga a Mystical Ninja.
I colori sono accesi al punto giusto, lo stile è cartoon/anime e unisce tanti elementi del Giappone feudale alla cultura pop giapponese degli ultimi decenni del XX secolo.
Quindi troveremo la vecchia Edo o dei villaggi dall'atmosfera antica, pacata e con tutti gli elementi tradizionali architettonici, d'arredamento e vestiario del Giappone che fu, ma con anacronismi che si sprecano. Non parlo di steam punk o piccole incongruenze temporali, bensì di fattori tipici della serie come: robottoni, sidequest da gioco ambientato negli anni '90 (ad esempio trovare l'apparecchiatura di un DJ, lavorare in un call center, e cose simili ahah) e testi decisamente odierni.
Sia chiaro, non è una critica negativa, trovo che queste scelte si sposino benissimo con un titolo del genere che non si prende tanto sul serio.
Qualitativamente non è uno degli apici visti su N64 ma un gioco a scorrimento orizzontale per forza di cose difficilmente sarà impressivo quanto un FPS o un platform 3D. Come ho accennato prima, il titolo risulta comunque davvero piacevole, curato e quasi esente da difetti.
Graficamente le uniche note che stonano sono alcuni pop-up visibili solo quando la telecamera riesce a riprendere in profondità una grande ambientazione oppure qualche fastidioso glitch che per due o tre volte ha fatto sì che una base d'appoggio perdesse completamente la sua solidità, facendomi precipitare in un baratro (cosa che ho notato pure in un video speedrun, chissà quanto ha imprecato!).
I villaggi e gli interni delle abitazioni, o negozi, consentono una libertà di movimento sulle tre dimensioni; anche in questo caso il gioco si comporta benissimo ed è ammirevole la cura impiegata nella realizzazione degli ambienti chiusi.
Le battaglie coi robottoni uniscono stratagemmi forse discutibili (il famoso uso delle sfere lucide 2D note in Super Mario 64, che da qualsiasi angolazione danno l'impressione di essere tridimensionali) a tocchi di classe come effetti luce davvero molto buoni e un gran movimento di convincenti ed enormi elementi poligonali su schermo.
Le cutscene sono sicuramente la parte dal miglior impatto visivo, alcune sono bellissime. C'è una veduta di un palazzo immenso, contornato dal cielo azzurro, davvero suggestiva. Oppure un intermezzo di una subquest in cui bisogna accendere dei fuochi d'artificio, il risultato è degno di nota.
Le costanti sono la varietà e la fantasia: un intero mondo sopra il guscio di un'enorme testuggine vi basta?
Insomma graficamente promosso e senza debiti.


SONORO

Qui il titolo Konami è sorprendente. Alcune musiche sono riciclate da Mystical Ninja Starring Goemon (che magari a sua volta aveva attinto dai capitoli precedenti) ma complessivamente la colonna sonora migliora e non di poco.
Le musiche dei "livelli castello" sono superlative: orecchiabili, dinamiche, incalzanti, veloci ed evocative! Insomma, con musiche del genere ho fatto tutti i livelli finali dei vari mondi correndo come un pazzo senza fermarmi mai per ragionare (e spesso crepando miseramente proprio per questo ahah).
Edo Castle (la musica si chiama Burning my Soul, ascoltatela...ora!) è forse la più bella; sugli stessi livelli si attestano le tracce di Ryugu Castle (un livello che in tanti punti ti costringe a correre come un forsennato per non essere schiacciato, e con una musica così veloce e orecchiabile è un binomio assolutamente perfetto), Majin Castle (in tutte le sue versioni) e Underworld Castle.
Pure le musiche dei villaggi sono perfette, decisamente più calme e rilassanti ma con qualche nota romantica o malinconica (Suzaku's Theme...che bella).
Le tracce dei livelli standard, anch'esse molto belle e orecchiabili, sorprendono perché sono tantissime ma qualitativamente tutte ottime (alcune ai livelli delle sopracitate, ascoltate Cloud Fortress, da brividi).
Pure la musica che accompagna le battaglie coi robot è molto bella, ha dei toni epici e trascinanti.
Insomma, la colonna sonora è riuscitissima; anche prima di questa mia ulteriore immersione nel gioco ero solito ascoltarla in doccia o in auto.

Gli effetti sonori sono vari, ben riusciti e ben integrati, ogni personaggio ha il suo repertorio di rumori differenti, qualche frase, ecc. Da questo punto di vista un buon lavoro ma niente di miracoloso.


GAMEPLAY

Sarà difficile parlare del gameplay senza fare troppo miscuglio, essendo il titolo molto vario, ma proviamoci.

Come ho scritto prima, principalmente il gioco è un platform 2.5D, e quando lo è allora lo è senza nessun compromesso! Ed è di quei platform a scorrimento orizzontale che io adoro, quindi veloci e senza soluzione di continuità (cosa che mi fece cadere in amore per Sonic). Forse la parola che lo descrive meglio è frenetico.
Non c'è mai qualcosa di estremamente difficile in sé, la difficoltà è data dalla mole di nemici e salti in corrispondenza di un livello di energia che ricorda Super Mario Bros. Insomma due o tre errori e si rinizia il livello (o dal checkpoint se avete qualche vita).
Se aggiungiamo questo al fatto che i livelli finali dei mondi (i castelli) sono abbastanza lunghi quando si approcciano inizialmente, questo fa sì che il gioco sia decisamente ostico se, come me, non fate scorte di vite nei negozi dei villaggi.
Raccogliere il riso e le "fortune doll" per i livelli aiuta senza dubbio, queste ultime consentono l'upgrade della vostra arma standard e, quando questa è al massimo, tutto risulta decisamente più in discesa.
Il fatto che il gioco non sia un 2D puro consente variazioni dell'angolazione della telecamera e uno sfruttamento dello spazio su più vie e piani molto fluido e dinamico.
Alcune sezioni sono progettate su spirali e grazie al 3D risultano decisamente ben riuscite.
A proposito, una di queste ricorda in modo impressionante una zona di Castlevania su N64; i due titoli videro uno sviluppo contemporaneo, chissà che alla base non ci fosse un'idea comune.
C'è l'alternanza giorno/notte che vede i nemici più ostici al calare delle tenebre, ma dopo morti pagano con più monete.
A seconda degli ostacoli da superare o le missioni da compiere potrete, e a volte dovrete, usare gli amici di Goemon.
Infatto solo alcuni personaggi possono nuotare sott'acqua, distruggere blocchi, costruire blocchi in aria con un megafono (!!!), fare i peti (!!!!!!!!) e così via.
Niente vieta di usare tantissimo (salvo dove impossibile per via della conformazione dello scenario) un personaggio più di Goemon, ma personalmente trovo il protagonista decisamente più adatto in quasi ogni occasione, soprattutto nei salti.

I livelli standard in qualche rara occasione vedono dei miniboss, i castelli invece alla fine ci fanno incontrare dei boss veri e propri (sei se non ricordo male). Sono a dir poco divertenti, mai uguali tra loro o ripetitivi.
Qui spendere parole per descriverli non renderebbe giustizia al genio Konami. Il livello di sfida che richiedono non è elevatissimo ma serve ragionamento e abilità. Inoltre spesso regalano momenti comici davvero carini ahah.

Chi di voi ha giocato con Mystical Ninja ricorderà i robottoni. Ci sono anche qui!
Una volta sconfitto un boss non è mica finita, dovrete subito dopo prendere i comandi di un enorme robot, Impact, e condurre una battaglia tramite la visuale cockpit (tutto è a dir poco giapponese). Potrete sparare a raffica oppure un unico e forte raggio, dare i jab, calci e varie combinazione di mosse ma soprattutto...la scarica di pugni! Avete presente i 100 pugni distruttivi di Hokuto? Esattamente quelli ahah. Una delle cose più appaganti mai viste in un videogioco credetemi.
Inoltre in questo capitolo c'è pure Miss Impact, un nuovo robot (la moglie di Impact?). Quando le cose si mettono male passare da un robot all'altro è fondamentale.
Non saprei dire se siano più divertenti i boss o i robottoni, sta di fatto che ci sarebbe stata da dio un'opzione di gioco incentrata su questi due scenari, magari in multiplayer nel caso dei robot.

Ho scritto multiplayer, e quindi mi tocca ora parlare di un tocco classico dei giochi del Nintendone: la campagna è completamente giocabile in modalità coop 2 player.
Non solo, una volta completato il gioco al 100% potrete sbloccare la modalità 4 player!
Molti hanno criticato la scelta del non rendere la modalità quattro giocatori disponibile da subito ma io la trovo azzeccatissima e penso di averne individuato le ragioni. Ciò che appassiona nei multiplayer a tre o quattro è l'assenza di elementi frustranti e interruzioni del ritmo di gioco, perché difficilmente quattro persone si riuniscono per un'intera campagna di 20 ore. Meglio giocare i livelli con uno o due elementi esperti, affinché pure gli altri possano divertirsi.
Magari mi sbaglio, ma mi sembra che il ragionamento fili.

Il gioco vede tanti momenti rilassanti, nei villaggi niente può farvi del male e potrete spendere il vostro tempo parlando con chiunque (cani e strani esseri compresi), aiutare il prossimo a ritrovare oggetti smarriti, fare qualche lavoro, accettare gare di corsa o piccole missioni da svolgersi nei livelli già percorsi (ma stavolta senza nemici o quasi), classiche subquest dove bisogna procurarsi oggetti e consegnarli alla persona giusta, comprare cibo, armature, beni utili, e tante altre possibilità. Inoltre alcuni personaggi o situazioni sono incontrabili solo di notte, quindi c'è da esplorare tutto per bene e con calma, parlare con chiunque alla ricerca di indizi, ecc.
Tutto è molto ben congegnato e i discorsi sono spesso divertenti; purtroppo si ha però spesso la sensazione che nella traduzione in inglese qualcosa sia andato perso o sia difficile da cogliere per un occidentale.
Lo scopo di tutto questo è quello di acquisire degli Entry Pass (che diversamente e principalmente acquisirete finendo i livelli standard), questi vi permetteranno di superare i checkpoint e quindi proseguire nel gioco.

Spero di essere riuscito in parte a far capire quanto questo gioco sia speciale e a suo modo diverso. Decisamente più riuscito e completo del suo predecessore, sì gradito e ben accolto ma che non riusciva a essere né Super Mario 64 né uno Zelda. Una casa come Konami si presentava decisamente meglio con questo capitolo, che non faceva il verso a nessuno. Fiero nella sua originalità, un titolo del genere su N64 serviva come l'aria, peccato che non sia conosciuto quanto meriterebbe.



Edited by cagliari64 - 26/8/2015, 15:46
 
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Arlecchino
view post Posted on 10/8/2016, 10:32     +1   -1




Gran gioco così come il predecessore anche se l'impostazione è diversa.

Io non direi che la Konami non ha "mai lasciare davvero il segno su N64".
Certo non ha mai raggiunto l'apice della grafica sul sistema (e l'implementeazione del hi res molto spesso era orribile) ma il sonoro dei loro giochi era di solito eccellente.
Inoltre come anche tu rimarchi Konami ha fatto uscire 3-4 produzioni su N64 che sono da annoverare fra il meglio che la console ha nel proprio arsenale pur non essendo mai stati devi veri blockbuster a livello di vendite (ala Metal Gear Solid per PS1 per intenderci):
ISS 2000 (sicuramente uno dei migliori giochi di calcio della generazione), Mystical Ninja (ibrido fra Mario 64 e OoT anche se non robusto come i due titoli menzionati aveva uno spirito ed ironia che gli dava una marcia in più), Goemon's Great Adventure (fra i migliori platform della serie di Goemon) e Hybrid Heaven (imperfetta commistione di più generi che risulta a tutt'ora significativo in virtù della sua originalità).

EDIT:
Faccio notare che il motivo poichè Mystical Ninja è un ibrido fra Mario 64 e Zelda anche se è uscito più di un'anno prima di Ocarina of Time è che nella serie di Goemon già sullo SNES Konami aveva creato un Goemon in salsa Zelda (il terzo).
E' ovvio come Super Mario 64 sia stato una grande infleunza (così come per moltissimi giochi successivi al capolavoro Nintendo) ma l'idea di realizzare un adventure 3D di ampio respiro era di per sè originale per la data di uscita (Agosto 1997).

Edited by Arlecchino - 8/10/2016, 12:00 PM
 
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stickper
view post Posted on 11/8/2016, 19:01     +1   -1




Concordo con quanto scritto in recensione: titolo notevole per N64 che ogni possessore della citata console dovrebbe procurarsi.
A suo tempo raccolse comunque anche un buon consenso da parte della critica: ricordo un'ottima recensione su Mega Console, rivista tendenzialmente "stitica" ed obiettiva.
 
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cagliari64
view post Posted on 19/8/2016, 20:15     +1   -1




Sì, è vero, il segno a suo modo Konami lo lasciò. In questo momento aspetto passi un amico a casa, e guarda caso dobbiamo giocare proprio a ISS 2000, a mio avviso il miglior titolo calcistico di sempre (qui la mia recensione https://gamescollection.forumcommunity.net/?t=58335720).
L'anno scorso ho speso una ventina di ore su Hybrid Heaven, portandolo a termine e apprezzandolo come mai avevo fatto prima. Un titolo con qualche difetto e ripetitivo, ma a tratti sfodera una gran classe.
Invito a non sottovalutare anche International Track & Field, una produzione solidissima e molto più divertente di quanto il genere lasci immaginare.
Rakugakids è un altro titolo da provare, potrebbe piacere parecchio.
Però Konami non ebbe mai il peso di Nintendo, Rare o Acclaim e non sfornò nessun capolavoro generazionale sulla console, cosa che invece fece su PS1 ad esempio.

Per quanto riguarda il sonoro Konami su N64 non mi trovo d'accordo nel reputarlo eccellente. Alcune musiche sono stupende, è vero, pensiamo a Hybrid Heaven, la quasi totalità delle tracce del titolo recensito in questa pagina e del suo predecessore, i bellissimi pezzi nei Castlevania, ecc. Però complessivamente manca la qualità audio vista altrove e soprattutto la varietà degli effetti sonori.
Forse solo Mystical Ninja 2 riesce a fornire un numero di tracce estremamente orecchiabili e ispirate vicino a quello dei migliori titoli Nintendo e Rare su N64. Le altre produzioni hanno momenti altissimi ma anche tante composizioni generiche.

Edited by cagliari64 - 21/8/2016, 13:38
 
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3 replies since 26/8/2015, 00:34   262 views
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