Davvero bella la collezione
Cubica, ma soprattutto la passione.
Non si sposa con quelli che sono i miei gusti ed esigenze, ma perché aborro il PAL da sempre. Si tratta però di soggettività e quel che conta è che la tua collezione abbia appunto una gran personalità e tutta una ricercatezza, un motivo di esistere. I miei complimenti.
Ho molto apprezzato quando dici che rivendevi i sealed per comprare le copie usate; ciò denota appunto un interesse genuino per la console ed i suoi giochi, eheh!
Purtroppo tale genuinità non è sempre la prassi nel panorama del collezionismo videoludico (e non solo), in quanto è facile imbattere in chi ne fa solamente una questione di puro possesso e rarità con tanto di gara (stupida) del chi ce l'ha più lungo. Aspetti che mal digerisco e che mi hanno spinto col passar degli anni ad abbandonare il collezionismo.
Col senno di poi credo di averci visto giusto; come raccontate infatti anche nel video sta diventando tutto inavvicinabile e fuori di testa.
Non è passione, ma solo un'ostentazione ridicola di avere e di lucro totale.
Chiaro, io ho rivenduto la mia collezione un po' di anni prima del fenomeno del momento; lo avessi fatto oggi avrei guadagnato molti più soldi, ma va benone così.
Sapevo ci sarebbe stato da ammattire, quindi ho dato via la maggior parte delle cose e mi son tenuto solamente quello a cui sono particolarmente affezionato.
Vero, qualcuno potrebbe farmi notare che avrei potuto comunque tenere la collection fantasma[gorica], ma non avessi rivenduto tutto non sarei nemmeno riuscito ad allontanarmi dall'ambiente. È un circolo vizioso, quindi non mi pento troppo (giusto qualche titolo non avrei forse rivenduto, a ripensarci oggi).
Venendo alle cose serie, grande intenditore a ritenere
Metroid Prime 2 migliore del primo, eheh!
Ricordo ancora che io aspettai di comprarlo direttamente in giapponese e – come raramente accadeva (di solito era il contrario) – dovetti attendere l'anno seguente poiché in Giappone il gioco uscì verso maggio, mi pare.
Però dai, mi ero dilettato qualche anno prima con il mitico 風のタクト (
Kaze no Takuto, da noi
The Wind Waker) uscito a dicembre del 2002 mentre da noi sarebbe arrivato diversi mesi dopo.
Fui quindi uno dei pochi folli ad averlo preso direttamente dal Sol Levante (ma sono sicuro che qualcun altro come me ha fatto la medesima follia ai tempi, ahahah!) potendomelo godere in anticipo, cosa che ho potuto fare con moltissimi titoli che arrivavano sempre prima in Giappone e poi qui da noi (molti nemmeno arrivavano in Occidente).
Alcuni miei vecchi amici super fan di Zelda mi invidiavano e passammo infatti interi pomeriggi a solcare i mari del capolavoro Nintendo.
Ricordo ancora
"Gu, dai, qui cosa dice?" "e qui? Dio, come c***o fai a leggere tutti 'sti simboli?" e io gli rispondevo
"brutti bastardi che non siete altro, io comprenderò pure il giapponese, ma qui finisce che invece di godermelo faccio soltanto da traduttore. E – tra parentesi – il gioco l'ho comprato io, maledetti!" e loro
"ma tra noi sei l'unico che ci capisce qualcosa, per noi è arabo",
"e ho capito, figli miei, però voglio divertirmi anch'io. Nemmeno lo mollate quel maledetto pad!"Madonna, le risate che ci siam fatti.
E ai tempi non masticavo il giapponese come oggi, ma era comunque più che abbastanza per essere il loro salvatore, ah!
Sarà che io condivido pure questi preziosissimi ricordi, ma per me ゼルダの伝説 風のタクト (
Zeruda no Densetsu: Kaze no Takuto) resta uno dei titoli più belli del cubetto e a me non deluse affatto. L'ho amato in ogni suo singolo aspetto.
Lo sviscerammo (e poi sviscerai per bene anche da solo)... Porca pupazza, era vent'anni fa. Avevo 26 anni, mi state dicendo che è davvero passato tutto questo tempo? AIUTO!!
Nel rinnovarti i complimenti ti chiedo solo se i tuoi titoli sono tutti completi di libretto e varie o se non hai dato peso a questo aspetto collezionistico.
-il Gu Fantasma-
幻