[CARTA D'IDENTITA']
Titolo: Resonance of Fate (End of Eternity in Giappone)
Sviluppatore: Tri-Ace
Anno: 2010
Piattaforma: Playstation 3 / Xbox 360
Genere: JRPG
Pubblicazione: SEGA
Distribuzione: Halifax
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Introduzione:In un futuro lontano, la terra regredisce al punto tale che la vita, così come la conosciamo, non esiste più. Le tossine nell'atmosfera hanno contaminato la terra e le acque, e lo spostamento dell'asse terrestre ci ha privato anche del tempo. Incapace di adattarsi ai duri cambiamenti ambientali, la specie umana comincia subito il suo penoso cammino verso l'estinzione.E' quindi in un futuro imprecisato dove si svolge il gioco, dimentichiamoci quindi i classici JRPG con spade, mazze, asce e qualunque tipo di arma bianca, in Resonance of Fate saranno le armi da fuoco, Pistole e Mitragliatrici soprattutto, a farla da padrone. L'ambientazione strizza l'occhio allo stile steampunk mentre PG e comparto narrativo si attestano su toni più classici.
Grafica:Tecnicamente il gioco non è eccelso, e l'Unreal Engine non viene sfruttato al massimo delle sue potenzialità, ma l'ambientazione è davvero fantastica e ben curata e fa passare in secondo piano i difetti tecnici. Buona anche la cura riposta nei personaggi principali, soprattutto nei volti, un pò meno quella riposta nei personaggi secondari e nei nemici comuni. Le cut-scene vengono svolte col motore di gioco e non con filmati in computer grafica.
Sonoro:La colonna sonora fa bene il suo lavoro accompagnando il giocatore sia in esplorazione che in battaglia con brani all'altezza della situazione e che non stancano, anche se personalmente trovo che manchi "quel qualcosa in più" che faccia risultare il tutto davvero memorabile.
Di ottima fattura anche il doppiaggio (forse un pò meglio il Giapponese rispetto all'Inglese), mentre i sottotitoli Italiani sono fedeli ma forse un pò troppo soft (shit=cavolo).
Trama e Personaggi:Per superare le varie catastrofi ambientali l'umanità ormai decimata vive in una torre che ha la funzione di depuratore chiamata Basel (chiaro il riferimento alla torre di Babele). La torre è suddivisa in piani dove le personalità più importanti, come i Cardinali, occupano i piani più alti mentre scendendo trovano spazio i ceti sociali man mano più bassi. I protagonisti sono dei "Cacciatori", dei mercenari che svolgono varie missioni di ogni tipo, queste ultime vengono recapitate dai clienti alle gilde e ogni Cacciatore può accettarle. La Trama che non si mette il luce per innovazione almeno per il pretesto iniziale, vede i nostri protagonisti incappare in qualcosa più grande di loro mentre questi svolgono missioni per conto della Gilda e i meccanismi di Basel iniziano a dare segni di malfunzionamento. Il tutto viene raccontato in maniera piuttosto frammentaria ma la qualità si eleva con l'avanzare nel gioco.
I 3 protagonisti, Vashyron, Zephyr e Leanne appaiono nelle fattezze di stampo abbastanza classico ma hanno tutti e 3 un'ottima caratterizzazione psicologica e comunque il gioco ci concede l'opportunità di personalizzarli esteticamente come meglio crediamo.
Gameplay:Per quanto riguarda l'esplorazione della varie zone tutto procede secondo i canoni da JRPG, potremo visitare le varie città o località, parlare con gli NPC, visitare negozi, trovare oggetti, accettare missioni secondarie alla Gilda e avremo la nostra casa che fa da HUB alla squadra con tanto di Bestiario, Divano per riposarci, Lavagnetta per il salvataggio e l'Armadio per cambiarci d'abito. Sono però il Battle System e la "World Map" le vere rivelazioni del gioco. Il primo è abbastanza complicato e difficile da spiegare e va giocato per coglierlo in tutte le sue sfumature. Le battaglie si svolgono a turni (mascherati e molto dinamici) e a inizio battaglia possiamo sempre scegliere con chi dei 3 personaggi iniziare, ogni turno abbiamo a disposizione un lasso di tempo dove potremo compiere varie azioni, tra cui spostarci liberamente, attaccare o compiere azioni speciali. Ci sono poi due diverse tipologie di danno, quelli superficiali (con armi con alto rateo di fuoco quali mitragliatrici) e diretti (con pistole o granate per esempio). La combinazione di questi tipi di danni è fondamentale, in quanto quelli superficiali sono sempre ingenti ma non intaccano direttamente gli HP del nemico ma se coadiuvati da quelli diretti vengono sommati dando il via ad attacchi devastanti.
I nostri 3 personaggi invece subiranno solo danni superficiali finchè avremo almeno 1 cristallo eroe a nostra disposizione (inizialmente sono 2), questi vengono consumati in vari modi tra le quali compiendo azioni speciali, venendo attaccati o atterrati. Quando non avremo più questi cristalli a disposizione la squadra entra in stato di pericolo e subiremo danni diretti ai nostri HP, non potremo compiere azioni speciali e i nostri attacchi risulteranno meno efficaci. La maggior parte delle volte entrare in questo stato porta alla disfatta del gruppo. Piccola chicca è la parte visiva di questo stato, i nostri personaggi su schermo appariranno realmente disperati, coscienti che la morte dista un passo da loro e questo contribuisce a dare un'aspetto molto umano ai nostri eroi. Le azioni speciali sono un'altro aspetto importante e durante il loro svolgimento possiamo infliggere molti più danni, colpire più bersagli, percorrere grandi distanze e se svolti in una linea retta che passa per gli altri due personaggi guadagneremo dei Punti Resonance. Se avremo abbastanza Punti Resonance potremo compiere un Tri-Attack ovvero un'azione speciale che coinvolgerà tutte e 3 i nostri personaggi.
Come potete vedere il Battle System è davvero profondo e complicato, non adatto a tutti ma che regala grosse soddisfazioni, anche se negli scontri più impegnativi l'aver pochissimo margine di errore può essere frustrante.
La "World Map" è anch'essa particolare, troviamo tutti i piani di Basel composti da esagoni, le zone principali sono facilmente accessibili mentre le altre dovremo renderle noi percorribili grazie ad una componente da Puzzle-Game. Avremo a disposizione delle Celle Energetiche (che potremo ottenere in vari modi, anche dagli scontri) di varie forme con cui dovremo attivare i vari esagoni, tutto questo cercando di consumare meno celle possibili, inoltre varie celle sono speciali e possono avere molteplici effetti. Spostandoci per gli esagoni andremo incontro alle battaglie casuali (mai invadenti) e scoprendo nuove zone otterremo tesori o avremo accesso ad altre località. Le missioni principali si svolgono solitamente andando in un determinato punto e affrontando alcuni combattimenti di seguito percorrendo sempre una mappa ad esagoni e che scaturiscono in un boss finale.
Tornando ad aspetti classici del genere i nostri personaggi possono essere equipaggiato con 2 slot per armi o oggetti e 2 slot per accessori, le armi sono personalizzabili con vari oggetti (come caricatori, canne più lunghe ecc...). I level up avvengono invece in base alla maestria del personaggio con le armi, quando un personaggio usa un'arma guadagna esperienza per quel determinato tipo di arma, ogni volta che il nostro livello di qualunque arma sale, sale anche il livello complessivo del nostro personaggio che aumenta gli HP, il peso degli oggetti trasportabili e saltuariamente fa imparare un'abilità.
Longevità:La longevità è buona e compiendo anche tutte le missioni secondarie ed esplorando tutto, il gioco intrattiene per parecchie ore, all'incirca 60-70. La rigiocabilità è quasi nulla in quanto è possibile fare tutto alla prima partita.
Commenti finali:Resonance of Fate è un tentativo (secondo me riuscito) di far evolvere il genere dei JRPG sempre più bistrattati negli ultimi anni. La trama non sarà memorabile ma il Battle System davvero profondo e la "World Map" sono innovativi e di ottima fattura e rendono il titolo davvero particolare.
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[VOTI]
Grafica: 7,5
Sonoro: 8
Gameplay: 9,5
Longevità: 8,5
Votazione finale: 8,5
LO CONSIGLIATE? Consigliato agli amanti dei JRPG o RPG in generale e a chi cerca una vera sfida.
Recensione a cura di Reno TurksP.S.: Volevo fare una mini-review ma mi son dilungato troppo e ho deciso di postare qui
Edited by Reno Turks - 26/1/2013, 17:53
