| Ecco la mia recensione:
Ho preso la versione limited che comprende come bonus un artbook con disegni e dati personali e storia di ogni personaggio, il cd con le colonne sonore e le schede con tutte le mosse.
Picchiaduro fra ragazze, 23 personaggi, ognuno dotato di uno spirito protettore, tipo uno stand alla jojo, alla selezione personaggio però potete allegare a libera scelta uno dei 23 spiriti e questo cambia le mosse del personaggio, quindi ogni ragazza dispone di 23 set di mosse diverse, questo aumenta la longevità.
Il gioco comprende:
story mode, quindi un'avventura personale per ogni personaggio con intro, trama e conclusione, allegata a illustrazioni esclusive da riguardare poi nella gallery, lo scopo principale per quasi tutti i personaggi è raccogliere le pietre del potere, ognuna ha un suo scopo d'uso differente.
arcade: non serve spiegare
versus: idem
score attack: varie cose, tipo survival, moltiplicatore punteggio a combo, etc...
training: molto utile visto il carnet di combinazioni
xbox live: per combattere con altri in rete, sperando di trovare gente normale e non bari o gente che dorme col joypad come cuscino.
gallery: per vedere illustrazioni, filmati e altro
replay theater: per rivedere i vostri scontri, si possono registrare.
Come comandi non ci sono pulsanti "aiuto" per fare ipermosse o combo senza sofrzo, si disponde di 4 attacchi, pugno/calcio leggero medio e forte, il pulsante "homing", ovvero per scatti lunghi, caricare l'avversario o anche salti molto alti, poi il pulsante "arcana" quello con cui si adopera lo spirito stand che può fare attacchi normali, mosse speciali o anche le sue ipermosse.
Oltre ai poteri degli arcana, ogni personaggio dispone delle sue mosse e ipermosse personali ovviamente.
E' un gioco che si presenta bene, giocabile, mosse non complicate come esecuzione, diverse velocità selezionabili di gioco, serve soprattutto per i maniaci delle combo, perchè a velocità normale fare le combo allucinanti che si vedono in altri giochi non è possibile, proprio perchè non è un gioco veloce come potrebbe essere un blazblue o un guilty gear, forse anche per bilòanciare di più i personaggi perchè ce ne sono di molto lenti.
Livello di difficoltà nella norma, senza le carognate di arcana hearts 2 o i guilty gear.
Quello che intendo è partita senza gravi difficoltà a livello normale, poi al boss finale ti becchi delle scuse allucinanti e finire col muso a terra è praticamente la regola di vita.
In arcana hearts 3 il boss non è quella specie di donna angelo del 2 con una mossa-scusa che ti sconfiggeva sempre, qui abbiamo di fronte un gigantesco mobile suit che riempie tutto lo schermo, bisogna colpirlo ai suoi punti deboli, ha molte mosse e alcuni piccoli robot che gli danno supporto e ovviamente a te rompono le scatole o bloccano gli attacchi, anche questo boss ha una mossa-scusa, ma a differenza delle rogne precedenti, questa è schivabile, quindi finire il gioco senza continuare è fattibile.
Ora veniamo all'aspetto negativo del gioco, che non riguarda nè longevità o altre cose legate alla programmazione,m ma è il suo contenuto che potrà piacere a degli otaku segaioli, maniaci delle lolite o magari pedofili, ma a persone normali l'insieme delle cose può appunto dare l'impressione che il gioco sia grottesco se non addirittura blasfemo nella sua irriverenza micidiale come un bombardamento a tappeto.
Spieghiamo, i personaggi sono 23, tutte ragazze, ma di queste, che superano i 15 anni sono solo 9, e di queste, adulte sopra i 21 solo 2, in giappone si diventa maggiorenni a 21 anni, quindi 21 su 23 personaggi sono minorenni, questa è la norma, ma su 21 minorenni, 14 hanno 11-13 anni.
Finora la media di bambine piccole nei picchiaduro femminili era 1-2 nel carnet dei personaggi, qui invece la percentuale è più della metà...è un brutto segno.
Ogni personaggio rispetta gli stereotipi di caratterizzazione tipica che piace ai giapponesi, così come l'estetica fanservice e qui fin troppo evidente la perversione nipponica, senza contare certe cose blasfeme e questo mi sa che è la causa per la cancellazione dell'uscita americana del gioco.
Personaggi:
Aino heart: la protagonista, tipica licelae in marinaretta che si nomina "guerriera dell'amore" con tanto di ciuffo di capelli in testa a forma di cuore, nei dialoghi parla di se stessa si chiama sempre per nome, nei dialoghi giapponesi, chi lo fa è definita una persona stupida e infatti lei è il personaggio cretino.
Tsuzura saki: altra ragazza in uniforme scolastica miglior amica di aino, praticamente è la sua spalla intelligente.
Kasuka maori: monaca di un tempio con un airbag al posto del seno, leggendo le misure anatomiche della sua scheda, invece porterebbe sì e no una quarta, ennesima dimostrazione di come il character design giapponese squilibri le proporzioni, cosicchè i dati nelle schede servono solo per farsi 4 risate.
Angelia avallone: un angelo sceso sulla terra per...giocare, si annoiava, ha le sembianze di una bimba di 10 anni
Fiona mayfield: una cameriera di 13 anni che lavora per una riccona che le chiede di cercare le pietre, oltre al solito vestito maid, indossa delle scarpe eguantini blindati dalle dimensioni abnormi.
Yasuzuki yoriko: apprendista strega che cerca le pietre per studiarle
Lilica felchnerow: ragazza demone venuta sulla terra per comprarsi i rollerblade, qui sente il potere delle pietre e decide di curiosare, altro personaggio molto poco intelligente.
Mei fang: esperta cinese di arti marziali col chiodo fisso di trovare avversari forti, la seconda detentrice di airbag del gioco e nonostante nella scheda sia ben più prosperosa di kasuka, ha almeno 3 misure in meno di tette.
Daidohji kira: scienziata dodicenne che cerca le pietre per scopi bellici, veste in costume da bagno scolastico con in spalla cartella di scuola e righello, combatte usando un elementale d'acqua e lei ci sta immersa dentro.
Catherine kyonbashi: scienziata tredicenne rivale di daidohji, si definisce la combattente più forte del mondo, ma è una grande codarda, perchè combatte alla guida di un enorme robot da combattimento, anche lei in costume da bagno....perchè?
Tokinomiya kamui: donna fredda e distaccata discendente di una stirpe di samurai cerca le pietre per metterle in un posto sicuro, è alleata con aiko e tsuzura.
konoha: bambina-cane addestrata alle arti ninja........solo a guardarla ti cadono le braccia, non ha uno scopo, è lì e basta.
inuwaka nazuna: bambina-lupo, cerca le pietre per il suo clan assieme alla sorella.
inuwaka akane: sorella maggiore di nazuna, anche lei una donna-lupo aiuta la sorella più piccola a cercare le pietre
Zenia valov: agente speciale con l'umanità di un automa, tipico personaggio col lavaggio del cervello, cerca le pietre per la sua organizzazione.
Lieselotte achenbach: poteva mancare la vampirella? ovviamente no, anche questa qui è una bambina di sì e no 11 anni, vestito gotico e zeppne giganti ai piedi.
Dorothy albright: prestigiatrice di 10 anni che cerca le pietre per poter finalmente fare delle magie che funzionano.
Petra johanna lagerkvist: non poteva mancare nemmeno la super riccona viziata, cinica e cafona vuole le pietre così per capriccio, ma non fidandosi della sua cameriera, fiona, parte anche lei.
Elsa la conti: suora cattolica inviata per trovare le pietre e sigillarle, ovviamente i nippo essendo buddisti se ne fregano se insultano le religioni altrui.
Clarice di Lanza: suora mandata direttamente dal vaticano su ordine del Papa per sistemare gli intrusi demoniaci che scorrazzano per il giappone....certo, come se il Papa potesse mai avere come suora guerriera ai suoi ordini una donna demone con unghie lunghe alla freddy krueger e ali da pipistrello.
Eko: una bambina di 9 anni dai poteri misteriosi che ovviamente prende tutto per gioco.
Weib: la guardia del corpo di Petra, va a cercare le pietre per evitare che la sua padrona si faccia male.
Scharlachrot: una pazza che parla in modo illogico, certe volte lo fa volontariamente, altre volte è posseduta dalle pietre, dipende dallo story mode.
Nei vari story mode i personaggi si parlano e tra loro ci sono più o meno ruggini o simpatie, i dialoghi che scaturiscono però vedono il V.M 12 presente sulla confezione come un limite da poco, perchè i dialoghi spesso sono alquanto bastardi e con contenuti assai bè....avete capito.
Tipo Daidoji che dice alla suora Elsa:
"ma Dio non si vergogna ad avere come suddito una suora inutile come te?"
Oppure tokinomiya a aiko:
"io non riuscirò mai a capire come fai, stupida come sei, a essere alle superiori, i licei giapponesi non sono severi con i voti?"
Bene, credo di aver detto tutto.
|
