Eccoci.
Una discussione seria che mi piace
ma non sono d'accordo del tutto.
Anche io, purtroppo, ho la stessa nostalgia rpgstica degli anni Duemila, un po' più acerba a tuoi tempi, a chi è più grande di me.
Mi limito a indicare che qui parliamo dei RPG conosciuti, io li ho passati quasi tutti, in oltre un centinaio targati tra SquareSoft, Square Enix, Namco, qualcuno di Tecmo, UbiSoft, Capcom e altri a decine e decine svariate case sviluppatrici. Sono le acque calmerate passate un po' in là, le ho superate ormai da anni negli anni.
MA DA IN POI! MAI DIRE MAI!
Ho iniziato a sfondare nella più serietà possibile a partire da quest'anno 2023, dopo aver superato e giunto nel 24esimo anno da giocatore, provare le nuove sfide contro le altissime difficoltà, qui parlo del marchio:
FALCOMDalla ditta sono infiorati molti RPG estremamente seri e tosti, non sono nel livello dei normali titoli che avete provato.
Dico sul serio, scrivo sul serio. Infatti a me, in qualità di giocatore veterano e anche collezionista ovviamente,
ha dato letteralmente del filo lunghissimo da torcere in modo molto forte e da picchiare duro per strada.
Ho iniziato a dubitare ma mi sono sbagliato, NESSUNO di titoli targati Falcom è da sottovalutare. Un errore madornale che ho fatto con il
Brandish versione PSP. Lì ho cominciato a dannarmi sul serio con DECINE di tentativi, qui da inizio in poi si muore tante volte quanto nei RPG normali e semplici, altroché le pozioni di rianimazione
Phoenix Down.
Edited by kray7 - 24/6/2023, 20:23