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Shenmue I & II, Dreamcast

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Isma92
view post Posted on 30/10/2013, 22:49     +6   +1   -1




Shenmue I & II


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Siccome sul sito ci sono già le recensioni di questa grande opera, la posto qui sul forum la mia recensione di Shenmue I & II, recensiti come fossero un unico grande titolo.

Console: Dreamcast
Sviluppo: Sega-AM2
Pubblicazione: SEGA
Data di rilascio: 1 Dicembre 2000 (Shenmue) 23 Novembre 2001 (Shenmue II) Versione PAL
Modalità di gioco: Single Player
Genere: F.R.E.E. (Full Reactive Eyes Entertainment) Termine coniato da Yu Suzuki. Il più adatto, non essendoci un genere in cui collocare Shenmue

Ed eccoci qua! Quest'oggi anche io ho l'onore (se così vogliamo definirlo), dopo secoli (visto che ho questo titolo da una vita ma solo da poco l'ho finalmente giocato e portato a termine) di affrontare quella che è probabilmente la recensione più difficile di sempre. Come diceva un mio caro amico: scrivere di emozioni non è mai facile e trasmetterle agli altri spesso risulta impossibile... e aveva ragione! Parlare di Shenmue è come parlare di una poesia e spiegarla a qualcuno che non la conosce; trasmettergli quelle emozioni provate leggendo un'opera come una qualsiasi poesia è cosa assai ardua per chiunque. Recensire Shenmue? Forse ancora di più!
Nemmeno io so come iniziare quest'articolo, perché con le mie parole vorrei essere quanto più esaustivo possibile per raccontarvi della magia di Shenmue senza commettere pecche e rendendo giustizia a quella che è, molto probabilmente, la più grande opera ludica mai realizzata (al pari merito con Ocarina of Time), un'opera scritta e diretta da un grande maestro: Yu Suzuki.
Visto che non voglio dilungarmi molto, iniziamo...

Tra vendetta e poesia
Il titolo in questione inizia nel lontano 29 Novembre del 1986 e il nostro protagonista, Ryo Hazuki, facendo ritorno a casa, nota un auto nera parcheggiata fuori e capisce subito che c'è qualcosa che non va. Nota la sua governante, Ine-san a terra che per fortuna sta BENe e dice a Ryo di recarsi subito al Dojo. Arriva all'entrata della struttura e nota l'insegna del Dojo distrutta e mentre sta per entrare al suo interno, il suo amico, Fuku-san, viene scaraventato fuori, quasi come fosse un sacchetto della spazzatura, dagli uomini del malvagio e spietato Lan Di, l'antagonista principale del gioco. Quest'ultimo è un esperto di arti marziali ed è nettamente più forte di Iwao Hazuki, padre del nostro protagonista, Ryo, il quale, nonostante la sua esperienza, non può nulla contro il nemico. Dal signor Hazuki, Lan Di vuole sapere dov'è nascosto il Dragon Mirror (Specchio del Drago), ma il padre di Ryo non vuole cedere a compromessi e quindi continua a prenderle dallo spietato avversario. Ryo, ovviamente, vedendo il padre in difficoltà, cerca di reagire, ma il suo tentativo di difesa è invano; anzi... diventa la carta vincente per Lan Di: la vita di Ryo in cambio dello specchio! E' così che Iwao viene minacciato e giunto a questo estremo si arrende e svela dov'è nascosto il Dragon Mirror. La vita di un figlio per un genitore è molto più importante di qualsiasi altra cosa.
Gli uomini del malvagio di turno vanno a recuperare lo specchio, ma quest'ultimo, prima di andarsene, dà il colpo di grazia a Iwao Hazuki, dopodiché lasciano il Dojo. Ryo raggiunge subito il padre in fin di vita che muore proprio tra le sue braccia, dopo l'ultimo saluto. Sarà quindi il desiderio di vendetta ciò che spingerà Ryo (e noi) in un lungo viaggio alla ricerca di Lan Di.
Insomma, Shenmue inizia in un modo molto simile a molti giochi o film che si rispettino: un protagonista spinto da un sentimento umano come la vendetta che cerca di farsi giustizia per la morte del padre avvenuta ingiustamente. Ma ciò che rende unico Shenmue è come si sviluppa il tutto, il legame tra i personaggi, i colpi di scena, i segreti, i misteri... arrivando a toccare l'apice con la poesia. Perché Shenmue è Poesia!
Questo, dunque, è solo l'inizio come appena ribadito. Nel titolo in questione, ossia il primo Shenmue, dovremo indagare per scoprire chi è Lan Di e perché è ossessionato da quello specchio. Tutto ciò porterà Ryo a conoscere Master Chen, un maestro anziano che lo aiuterà nell'avventura e lo metterà a conoscenza di molti segreti, tra cui l'esistenza di un altro specchio: il Phoenix Mirror (Specchio della Fenice), il quale è nascosto proprio a casa di Ryo.
Ora cercherò di non dilungarmi troppo su ciò che accadrà, per non rovinarvi le sorprese, ma siccome dovrò parlarvi anche di Shenmue II, alcune cose dovrò svelarle per forza; nulla di rilevante, perché sarà il come verranno svolte la cosa importante e questo lo lascerò scoprire a voi. Detto ciò, sappiate che Ryo durante la sua avventura scoprirà che Lan Di è diretto a Hong Kong, quindi l'obiettivo sarà recarsi lì, ma ovviamente ci saranno molti ostacoli e peripezie da superare, sentimenti d'amore da dover lasciare per la strada da intraprendere ed il saluto ad un caro amico che prenderà la sua di strada e non impedirà a Ryo di intraprendere questo viaggio per scoprire la verità. Tutto questo nel primo Shenmue e se avrete l'onore di giocarlo, vivrete queste emozioni, come le ho vissute io, prima di arrivare ad Hong Kong, il luogo dove inizierà Shenmue II.
Da qui in poi inizierà la vera avventura, con Ryo che andrà in una terra dove non conosce nessuno, dove non ha i suoi amici che lo aiuteranno senza farsi problemi, dove non ci sarà la governante a lasciargli le mance giornaliere e, soprattutto, dove non avrà un posto in cui dormire e quindi dovrà guadagnarsi da vivere lavorando, giocando d'azzardo tramite i vari giochi disponibili o combattendo, per pagarsi la camera in albergo e avere soldi in tasca.
In Shenmue II, Ryo dovrà trovare il maestro Lishao Tao e consegnargli la lettera datagli da Master Chen prima di partire, essendo il maestro Tao l'unico che può guidarlo a Yuanda Zhu, colui che conosce i segreti nascosti dei due specchi, nonché Lan Di e il padre del nostro protagonista.
Detta così, sembra facile, ma vi posso garantire che non sarà affatto così. Per trovare Zhu dovrete superare ostacoli non da poco e affrontare tanti nemici, il tutto vi terrà impegnati per BEN 3 GD ROM (non è un errore di battitura, i dischi del Dreamcast si chiamano proprio così), arrivando poi al quarto che va oltre ciò che noi conosciamo come videogioco... giocateci e capirete perché... il resto, lo lascio scoprire tutto a voi.

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Lo spietato e fortissimo Lan Di



Full Reactive Eyes Entertainment
La piccola (alla faccia del piccolo...) premessa sulla trama era doverosa per farvi capire un po' l'essenza di Shenmue, senza però svelarvi niente per non rovinarvi le sorprese. Ora, quindi, passiamo al secondo elemento che lo rende unico: il gameplay. Questo titolo disponde di un gameplay che, nonostante i suoi piccoli difettucci, è nel vero senso della parola UNICO. Non vi è nessun titolo dove una persona può affermare frasi tipo "somiglia a Shenmue!" come quest'ultimo non somiglia a nessun titolo esistente. Solo per questo, l'opera di Yu Suzuki, merita di essere venerata ed onorata da tutti e pensate cosa fu per il 1999/2000 per gli occhi di un giovane, ritrovarsi dinanzi a cotanta bellezza. Ciononostante, posso garantire che Shenmue non invecchia mai e riesce a trasmettere appieno la sua essenza, nonostante gli anni passati inesorabilmente. E' immortale e garantisce un'esperienza di gioco davvero sensazionale e che lascia un segno nel cuore.
Infatti, uno degli elementi principali, è proprio ciò che trasmette questo titolo, quasi come se tramite Ryo Hazuki il videogiocatore si immergerse nel mondo riportato in Shenmue, in tutto e per tutto. Se potessi descriverlo in una sola parola, direi che Shenmue è VIVERE. Il gioco garantisce, nel suo piccolo, una vastità incredibile di cose da fare e persone con la quale interagire, senza contare quella sorta di mix di generi presente in questo titolo.
Ma andiamo con ordine: parliamo quindi prima della libertà presente nel gioco. Seppur la città di Yokosuka non sia enorme, dato che le aree principali che potremo esplorare sono Yamanose (il luogo dove vi è la casa di Ryo), Sakuragaoka, una piccola cittadina con i suoi abitanti, un Ape Store ed un parco; poi abbiamo Dobuita, la quale è una cittadina più grande di Sakuragaoka e dove vi sono le principali attività commerciali dove interagire, nonché la sala giochi Game You che descriveremo meglio più avanti. Infine, l'ultima location del primo Shenmue è il porto di Yokosuka, nonché il luogo più grande da esplorare e dove nel Disco 3 del gioco dovrete andare a lavorare, guidando un muletto, per indagare su una banda di malviventi che è in stretto contatto con Lan Di; anche qui, lascio comunque tutta l'ebbrezza della scoperta a voi.
Seppur le aree da visitare nel primo Shenmue siano limitate, offrono moltissime cose da poter fare. Per ammazzare il tempo, durante le fasi in cui dovrete aspettare lo scoccare dell'ora X, potrete girare per Sakuragaoka o Dobuita e comprare vari souvenir, alcuni utili anche per il gatto trovato da una bambina di nome Megumi, la quale, a Yamanose, vi chiederà se vorrete prendervi cura dell'animale. Dunque potrete dare da mangiare o bere al gatto, accarezzarlo, chiamarlo e nel gioco capiterà anche che si perda e quindi lo dovrete andare a cercare. Ma questa è solo una delle tante cose possibili in Shenmue che donano al giocatore una totale libertà ed immersione nel gioco. E con totale libertà non si intende ciò che è possibile fare in un qualsiasi GTA ammazzando passanti a caso o cose simili, bensì la possibilità di interagire con tutto quello che è intorno a voi, chiedere informazioni alla gente, sia sconosciuti che amici, per andare avanti e molto altro. Il genere Free Roaming, infatti, nasce proprio da Shenmue. Si può dire che sia il padre di questo genere, pur non essendo un vero Free Roaming. In ogni caso, prima vi parlavo della sala giochi Game You. Ebbene, sappiate che all'interno di questa sala giochi troverete due classici del grande Suzuki: Hang-On e Space Harrier, fedelissimi ai giochi originali da sala. Inoltre ci sarà un Jukebox (ma lo ritroverete anche in altri negozi o bar, quindi non solo nella sala giochi), nella quale vi sono alcuni brani del gioco e con 100 yen, quindi, potrete ascoltare la musica che più vi piace. Tra queste, però, vi sarà anche Magical Sound Shower, direttamente dal mitico OutRun. In qualsiasi posto dove vi è un Jukebox, potrete cambiare l'atmosfera selezionando la OST che più vi aggrada. Poi potrete giocare a Freccette, oppure comprare dei gadgets collezionabili (acquistabili non solo fuori alla sala giochi di Game You), tramite le Toy Capsule. Troverete i personaggi di Sonic, Virtua Fighter, Nights e tanti altri classici targati SEGA. L'utilità...? La scoprirete poi in Shenmue II. Sì, perché una volta portato a termine il primo episodio di Shenmue potrete iniziare il II dal file di salvataggio della partita conclusa, così da avere a disposizione tutto ciò che avete comprato o altro anche in Shenmue II. Stessa cosa dicasi per le varie bustine di chips o barrette di cioccolato... capirete nel II a cosa serviranno. Insomma, cari lettori, il senso di libertà è veramente enorme. Vi sono persino delle cassette contenenti varie musiche o canzoni che potrete ascoltare nello stereo del vostro amico Tom, un americano che vende Hot Dog, il quale vi aiuterà in svariate occasioni se gli porgerete delle domande (oltre al fatto che vi insegnerà il Tornado Kick, una mossa veramente utile), oppure, se riuscirete a vincerlo tramite estrazione del "biglietto fortunato" come primo premio di un totale di cinque (ovviamente il quinto è quello meno importante, poi dal quarto in poi ogni premio avrà la sua importanza). Per estrarre questi tickets dovrete acquistare qualcosa nei vari Ape Store, così da avere il diritto di pescare questi biglietti. Ovviamente, vincere non sarà facile.
Siccome il nostro Ryo è un combattente che pratica Jujitsu, potrete comprare a Dobuita delle pergamene contenenti al loro interno delle mosse da imparare, ma non solo... dovrete anche trovare vari maestri che vi insegnerano le loro tecniche più segrete (molti di più li troverete in Shenmue II). Ma passiamo dunque a descrivere un po' il Combattimento Libero di questo gran titolo: Ryo all'inizio non è un combattente molto esperto ed è molto istintivo, quindi per vendicarsi dovrà comunque diventare più forte ed essere meno impulsivo e apprendere le tecniche di cui vi parlavo prima, proprio per crescere man mano, quasi come fosse un RPG (infatti l'idea iniziale era di fare proprio un RPG, poi Suzuki ha avuto le sue brillanti idee che hanno reso questo titolo unico). Molte volte, quindi, in base alle sezioni di gioco da affrontare, vi troverete a dover combattere contro nemici di vario tipo. Il sistema di controllo non ha niente da invidiare dai più celebri picchiaduro a scorrimento e non, perché è realizzato così BENe che se una persona si trovasse a guardare soltanto i combattimenti in Shenmue, penserebbe quasi sicuramente che si trattasse di un picchiaduro. L'unica pecca è che a volte la telecamera va un po' per i fatti suoi durante i duelli, soprattutto negli spazi stretti. Mentre per quanto riguarda i comandi principali (quindi non quelli dei combattimenti), a volte risultano un po' lenti o macchinosi; purtroppo questo è dovuto anche all'assenza di un secondo analogico. Si tratta comunque di un piccolo neo in un capolavoro assoluto, niente che possa farvi preoccupare tanto. Se poi teniamo anche conto che il gioco è uscito nel 1999/2000, lo perdonerete ancora di più, nonostante anche per l'epoca fossero difettucci rompi scatole, ma quando in cambio vi viene data un'esperienza ludica di questo tipo, non si può non chiudere un occhio a tal problema.
Altra cosa presente nel gioco sono i QTE (Quick Time Events), i quali ormai li troviamo in tutti i titoli esistenti. Dovete però sapere che il nome è stato ideato sempre da Suzuki e anche se erano presenti in titoli più vecchi, è in Shenmue che si sono sviluppati al massimo ed è da qui che poi tutti i titoli li hanno sfruttati, chi in un modo chi nell'altro, ma in nessun gioco sono così vari e totali come in Shenmue. Vi basti sapere che tramite QTE ci saranno combattimenti e anche vari inseguimenti e in molte occasioni il nostro Ryo effettuerà mosse diverse in base al tempismo in cui pigerete il tasto dell'occorrenza e in Shenmue II raggiungeranno l'apice della totalità, cosa che in nessun altro titolo arrivato dopo si è mai vista. Sappiate che per far fronte ai QTE, in sala giochi ci saranno BEN due minigiochi utili per allenarsi e sono denominati proprio QTE e QTE 2. Nel caso in cui non riusciate ad avere un buon tempismo, con soli 100 yen potrete fare una bella sessione con uno dei due minigiochi; un'altra grande idea per far fronte a possibili difficoltà del caso.
Forse un altro piccolo problema è che il primo episodio ci mette un bel po' per ingranare e durante le varie sezioni dovrete molto spesso aspettare e per molti, soprattutto oggi come oggi, aspettare e sinonimo di noia. Questo problema è stato risolto in Shenmue II perché dove capiterà tale cosa, potrete far passare subito il tempo selezionando l'apposito comando che apparirà nella determinata occasione. Nel primo, però, questo comando non è presente, pertanto dovrete quindi girare per la città per aspettare che scocchi l'ora X. E' sicuramente un problemino, soprattutto per chi odia aspettare, ma sappiate che tutto è probabilmente anche voluto, dato che avete a disposizione la possibilità di interagire con tutto quello che avete intorno. Sarà possibile entrare in ogni negozio o bar che si voglia, scambiare quattro chiacchiere con chiunque per farvi dare gli indizi che vi servono e non. Insomma, avrete a disposizione un'esplorazione totale, seppur molto limitata da un mondo non molto grande (altro problema risolto in Shenmue II, dato che le ambientazioni saranno molte di più e anche più grandi). Anche perché ci saranno molte cut-scene che potrete visualizzare solamente una volta, pertanto se non perlustrate ogni centimetro quadrato delle location del gioco, non le scoprirete e quindi non potrete viverle. Ce ne sono molteplici ed io stesso non le ho scovate tutte, preso anche dalla voglia di sapere come andava a finire con la storia, la quale vi prenderà in modo incredibile, perché tra scoprire l'assassino del padre vi saranno intrecciati anche i vari legami tra i personaggi del gioco.
Insomma, Shenmue è immersione totale in quella che è un'avventura senza confini che parte da un sentimento umano di vendetta, ma che si sviluppa come non mai. E se pensate che questo sia tutto, beh... vi sbagliate! Perché in Shenmue II il senso di libertà sarà ancora più grande, ci saranno più cose da fare, una longevità perlomeno del triplo rispetto al primo Shenmue (e parlo solo di trama principale) e miglioramenti sotto ogni punto di vista. Se quindi non vi siete stancati di leggere, proseguiamo con la lettura ed immergiamoci in tutto ciò che c'è in Shenmue II.

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Uno dei momenti più belli da VIVERE nel primo Shenmue



Iniziamo col dire che il concept di base, ovviamente, è quello del primo Shenmue, ma in questo secondo episodio troviamo tantissimi miglioramenti che ora elencheremo. Innanzitutto, come vi dicevo a inizio articolo, qui Ryo si troverà a Hong Kong e non più in Giappone, non avrà più una casa, le mance di Ine-san e i suoi cari amici. Ora il nostro protagonista si troverà in un mondo completamente nuovo per lui, e non sarà facile all'inizio ambientarsi. Una particolarità interessante è che quando giocherete a Shenmue II dopo aver finito il primo vi sentirete anche voi un po' spaesati senza sapere la meta da raggiungere e a chi chiedere le informazioni che vi occorrono, proprio come se stesse vivendo voi stessi in prima persona un'eventuale trasferta in un'altra città. Ed è questo ciò che rende questo titolo qualcosa che va oltre il videogioco e che riesce a trasmettere le emozioni ed i sentimenti in un modo veramente incredibile.
In ogni caso, dopo aver fatto una certa conoscenza, in modo alquanto bizzarro, con Joy, avrete la camera d'albergo dove dormire, ma ovviamente bisognerà pagare. Come fare? Ovviamente andando a lavorare. Per trovare un lavoro o un punto dove giocare d'azzardo ai dadi, a braccio di ferro o altro ancora, oppure un Pawnshop, dovrete chiedere alle persone, le quali, se sapranno qualcosa, non esiteranno ad aiutarvi o, addirittura, ad accompagnarvi al luogo che cercate (quindi non solo in caso di lavoro o simili) se devono passare da quelle parti. Il Pawnshop non è altro che un negozio dove potrete vendere i vari gadget collezionabili. Ovviamente li troverete anche in Shenmue II, ma se riuscite ad ottenere una bella collezione nel primo vi può tornare veramente utili per guadagnare qualcosina, anche perché alcuni gadget li troverete solo ed esclusivamente nel primo episodio. Nel Pawnshop potrete vendere i singoli gadget oppure i set da collezione che sono ricercati; ogni Pawnshop poi li comprerà al prezzo che vuole e ognuno ricercerà pezzi o set particolari, quindi starà a voi decidere dove andare. La prima volta che visiterete un Pawnshop, il negoziante vi darà una sorta di volantino con quello che potrete vendere da lui.
I punti dove giocare d'azzardo saranno molteplici e potrete persino sfidare a freccette determinati avversari, cosa che nel primo episodio non era possibile - e che io avrei tanto voluto a dirla tutta... ed è stato bello ritrovarsi tale possibilità in questo secondo episodio. Infine, i lavori part time: l'unico vero lavoro che potrete svolgere nel gioco è lo scaricatore di porto, ma stavolta senza muletto (quindi un lavoro diverso completamente dal primo Shenmue, inoltre part time e non full time come nell'episodio precedente). Questa volta, a differenza del primo, dove una volta trovato il lavoro era stesso il gioco a farvi andare a lavorare, qui lavorerete part time e deciderete voi quando andare e se andare. Insomma, quando andrete a parlare col capo reparto, egli vi chiederà se siete liberi per aiutarlo e voi potrete decidere se sì o no. All'inizio sarà comunque opportuno andare a lavorare perché rimarrete senza soldi e non avendo più un tetto non è una scelta saggia giocare d'azzardo soltanto, dato che potreste anche perdere. Questo è proprio uno degli elementi chiave di questo secondo episodio; un senso di immersione ancora più grande, ancora più immenso. L'altro lavoro è una sorta di minigioco: si chiama Lucky Hit. Il padrone vi lascerà un budget e voi dovrete sfidare i vari passanti e vincere per fare più soldi. Al ritorno il padrone vorrà che voi lo abbiate fatto guadagnare. Solo in quel caso vi pagherà, altrimenti non avrete un bel niente. Questo gioco, ovviamente, potrete farlo anche da partecipante per cercare di vincere dei soldi.
Altra caratteristica importante è che i comandi sono gli stessi del primo Shenmue, ma questa volta avrete in basso a destra riportati i quattro tasti del pad del Dreamcast con le azioni che potrete eseguire (dato che ci sarà qualcuna in più rispetto a prima). Questo sistema ricorda un po' Zelda Ocarina of Time e come nel capolavoro per Nintendo 64, anche qui è sfruttato alla perfezione. Siccome le aree saranno molto più grandi e più numerose rispetto al primo episodio, saranno disponibili delle mappe per ogni location, davvero utilissime per ambientarsi per BENe. Inoltre potrete mettere dei segnalini di tre colori diversi (una X gialla, rossa o blu... proprio come i tre tasti del pad), utile per segnare sulla mappa un punto BEN preciso da ricordare e i differenti colori possono essere utili per collocare un segnalino per una cosa o punto diverso (in base anche a come vorrete utilizzarli).
Nonostante qui manchi una sezione in motocicletta come nel primo episodio, o la possibilità di guidare un muletto, sappiate che a ripagare queste "mancanze" vi saranno dei momenti epici e delle sezioni incredibili da affrontare, soprattutto nel Disco 3 del gioco, il quale raggiunge il massimo splendore dell'epicità. Qui ritroveremo più QTE, tutti davvero BEN studiati e molti anche difficili da superare. Nel primo vi era addirittura anche una sezione stealth; qui vi sarà una cosa simile, ma comunque diversa. Cose presenti nel primo non sono disponibili in Shenmue II (come appunto la sezione in moto appena accennata tanto per fare un esempio) e viceversa, proprio perché alla fin fine i due Shenmue sono considerabili come un unico ed immenso titolo che, tra l'altro, non finisce nemmeno, dato che la saga continua, ma purtroppo Shenmue III ancora non ha visto luce ed ormai le speranze sono veramente minime di vederlo in azione. Di questo, comunque, ve ne parlerò meglio dopo.
Se nel primo episodio vi erano classici come Hang-On e Space Harrier, qui ritroveremo, insieme a questi due, anche OutRun e After Burner II. Inoltre, ad un certo punto del gioco, in una determinata città, ossia Kowloon, avrete la possibilità non solo di partecipare a moltissimi giochi d'azzardo, ma anche di partecipare a combattimenti 1 Vs 1, con nemici tutti diversi e con abilità differenti e quindi dovrete attuare strategie sempre diverse per sconfiggerli. I combattimenti sono suddivisi in tanti livelli e ogni volta che supererete un match sbloccherete il livello successivo, il quale implica maggior difficoltà. Anche questi match serviranno per racimolare soldi, i quali vi torneranno utili per determinate circostanze (ad un certo punto del gioco però non avrete più la camera d'albergo da pagare) o per acquistare le solite pergamene per imparare nuove mosse o per comprare gadget o altre cose utili, nonché, appunto, per partecipare ai combattimenti 1 Vs 1 o per scommetterli sui vari giochi di dadi o altri d'azzardo.
Altra novità saranno i combattimenti in prima persona, anche se a dirla tutta non sono avvincenti come quelli in terza persona, ma risultano comunque interessanti e non ne saranno presenti in numero eccessivo. In Shenmue II, soprattutto nel Disco 3, vi sarà la sezione finale che mixerà azione, infiltrazione e molto altro per salvare una determinata persona, la quale risulta davvero eccezionale ed è per questo che prima ho affermato che il Disco 3 raggiunge il massimo dell'epicità. Il quarto, invece, sarà un'esperienza totalmente da vivere e qualcosa che va BEN oltre gli standard che conosciamo e da giocare non ci sarà nemmeno molto, ma quello che vivrete sarà unico, fino al finale che apre la strada al continuo che purtroppo non c'è ancora. Il Disco 4 è qualcosa di speciale! I momenti che vivrete saranno veramente indimenticabili. Purtroppo non posso dirvi nulla, ma posso garantirvi che lascerà un segno nel vostro cuore, qualora, un giorno, decidiate di giocarlo.

Un Dreamcast spinto al massimo
Dopo una lunga analisi su ciò che è Shenmue, la quale non è stata assolutamente facile, passiamo al comparto tecnico dei due titoli. Iniziamo col dire che il primo episodio, come già ribadito, mette a disposizione una totale libertà, ma il mondo di gioco è davvero molto limitato. Questa cosa è stata rivista per Shenmue II, dove abbiamo quattro macro-aree, una più bella dell'altra e molto diverse tra loro, caratterizzate in modo davvero incredibile. Vi basti sapere che nel primo, Sakuragaoka e Dobuita, ma tutta Yokosuka in generale, è riportata fedelmente dalla realtà. Stessa cosa nel secondo con le quattro macro-aree: Porto di Aberdeen, Wan Chai, Kowloon e Guilin; quest'ultima, una foresta davvero fantastica e molto bella con un piccolo villaggio. Quando penserete di aver visto tutto, Shenmue II saprà sorprendervi con location sempre più belle e con cutscene sempre più di impatto. Parlando poi della caratterizzazione dei personaggi, ciò che gioca un ruolo fondamentale nei due Shenmue sono quelli non giocanti. Sappiate infatti che ci saranno 500 personaggi non giocanti tutti diversi tra loro e caratterizzati in modo unico e stiamo parlando delle semplici persone, tra i passanti e i propretari dei negozi. Questo nel primo; nel secondo, saranno 1200, quindi più del doppio dei personaggi non giocanti rispetto al primo. Inoltre, in Shenmue avevamo al massimo 8 personaggi in un sol punto, in Shenmue II arriveremo anche a 20. Ovvio che sia nel primo che nel secondo il Dreamcast fa sentire comunque i suoi limiti, infatti capiterà molto spesso che le persone vi appariranno davanti dal nulla, oppure, parlando del primo, alcuni muletti al porto di Yokosuka che magari investirete, spariranno davanti a voi. Ci saranno anche alcuni rallentamenti di tanto in tanto, ma parliamo comunque di piccolezze in confronto all'immenso comparto grafico di questo titolo che, con Shenmue II, spinge davvero al massimo il Dreamcast (con più colori, più ambientazioni, maggior lucidità e molto altro). Parlando poi delle animazioni, esse sono davvero perfette e realizzate in modo egregio, sia riguardo ai movimenti della bocca e delle espressioni facciali, sia per quanto riguarda quelle delle varie mosse di combattimento. Ci sarà anche il passaggio giorno e notte caratterizzato da un orologio del gioco. Le giornate sono abbastanza lunghe il che rende il passaggio davvero lodevole, con bei tramonti prima del calar del sole totale. Curiosità molto interessante è che il clima cambia giorno per giorno ed è lo stesso di quello che fu nella realtà nei luoghi e nei giorni in cui è ambientato Shenmue (dal 1986 al 1987).
Per quanto riguarda i dettagli, seppur Shenmue II sia superiore graficamente in tutto e per tutto al primo episodio, ritroviamo in quest'ultimo textures un pochino più dettagliate per i vari palazzi e strutture, essendo in numero nettamente inferiore rispetto al secondo. Il massimo però è stato raggiunto a Guilin, dove si intravede la poesia solo ammirando i paesaggi bellissimi che offre il gioco - vedrete semmai ci giocherete, ora posto giusto un immagine per mostrarvi l'immensità di Guilin.
Per quanto riguarda invece gli effetti sonori, nulla da segnalare. Tutti realizzati in modo egregio e in modo autentico. Ogni suono è riproposto alla perfezione, partendo dai semplici passi fino al rumore di una porta che viene aperta. Per quanto riguarda la colonna sonora, posso affermare che si tratta di una delle migliori soundtrack dei videogiochi, soprattutto in Shenmue II. Nel primo ci sono bellissime OST, soprattutto quella che caratterizza i combattimenti (la quale purtroppo manca nel II), ma nel secondo episodio le musiche sono veramente stupende e con un tocco molto più orientale. Tra l'altro bisogna dire che le due colonne sonore sono piene zeppe di musiche per qualsiasi situazione di gioco. Vi basti anche pensare che ogni negozio ha una sua musica di appartenenza, quindi qualcosa di veramente eccezionale. Se un giorno vorreste ascoltare l'intera soundtrack, sia di Shenmue che di Shenmue II... beh, avrete perlomeno 10 ore di musica da ascoltare. Cosa straordinaria è che ogni OST è azzeccata per la situazione di gioco o location che sia, elemento non da poco conto tenendo presente di quante OST son composti i due giochi.
Le musiche si adattano completamente alla poesia di Shenmue, il che le rende ancora più sensazionali. Molte di queste le riascolterete sicuramente una volta finiti i due giochi, perché entrano dritte dritte nel cuore.


Uno dei tanti paesaggi di Guilin, ma c'era di meglio, solo che non ho trovato l'immagine



Giudizio Finale:
Siamo dunque giunti alla fine di questo lungo viaggio. Spero che la lettura non sia risultata lunga e noiosa, ma era necessario che mi dilungassi così tanto per riuscire a spiegarvi solo in parte ciò che è Shenmue. Sì, perché tutte queste parole non sono servite per descrivervi ciò che è davvero questo titolo. Per farlo, bisogna giocarci... bisogna viverlo intensamente! Shenmue è poesia e come ogni opera d'arte che si rispetti bisogna viverla in prima persona. Non basteranno centinaia di commenti positivi, molteplici recensioni e ancora altro a farvi capire quello che questo titolo può regalare ad un videogiocatore. E' veramente un peccato che un titolo di questo calibro abbia fatto flop. Un titolo che avrebbe dovuto spingere le vendite di Dreamcast l'ha invece fatta cadere ancora più in basso visto l'investimento non da poco per realizzare solo il primo episodio (70 milioni di dollari... cifra che adesso fa sorridere in confronto a GTA V, ma che per il 1999 non era cosa da poco, considerando che i videogiocatori non erano così tanti come adesso). Il fallimento di Dreamcast è stato inevitabile; nemmeno Shenmue è riuscito a salvare questa signora console. Non vendendo manco Shenmue è saltato anche il terzo episodio: Shenmue III, il quale doveva uscire su Xbox. Shenmue è un'opera ludica immensa e divina che riesce a trasmettere emozioni incredibili e un'immersione totale nonostante non abbia ciò che appaga l'esperienza di gioco complessivamente: il finale. Shenmue è un'opera senza un finale, ma riesce ad essere ugualmente epica, ugualmente stupenda e divina. Ciononostante, portare a termine il secondo episodio significa entrare nel clan di coloro che, come me, attendono il seguito e c'è chi lo attende da BEN 12 anni a questa parte. Non si sa se Yu Suzuki riuscirà a realizzare questo Shenmue III, ma una cosa è certa: quest'opera ludica merita anch'essa un finale e speriamo vivamente che ci sia dato prima o poi. Dovete sapere che la storia di Shenmue su carta esiste già tutta. Esso è composto da 16 capitoli e noi abbiamo la possibilità di vedere in azione solamente i primi 6. Il primo capitolo in Shenmue, il secondo è il viaggio in nave che quindi è stato tagliato per ovvi motivi e poi 3, 4, 5 e 6 in Shenmue II. Gli altri 10 capitoli non si sa se li vedremo, ma è quello di cui abbiamo veramente bisogno, sia per concludere un'opera incompleta di altissimo livello, sia per gli standard di oggi: moltissimi giochi, ma tutti uguali tra loro (tranne qualche eccezione) e senza anima (anche qui, tranne qualche eccezione... ma son pochissime).
Purtroppo il fallimento di Shenmue è dovuto anche al periodo in cui è uscito, dove regnava un'ignoranza incredibile siccome il mercato era composto all'epoca più da non videogiocatori che videogiocatori, evolvendosi fino alla situazione attuale. Prima dell'avvento di PlayStation i videogiocatori erano guardati come alieni, poi con l'avvento della console di Sony tutti a criticare chi non la possedeva. Purtroppo fu un periodo in cui Sony regnava incontrastata e quindi PlayStation 2 vendette come il pane e le sorti di Sega furono tragiche e Nintendo si salvò invece per miracolo. Purtroppo queste sorti sono state crudeli per una grande come Sega e di conseguenza per un'opera d'arte come Shenmue.
Finale o meno, questi due titoli sono da giocare. Un videogiocatore che si rispetti non può non aver giocato a Shenmue. Io, infatti, mi pento di averlo fatto forse troppo tardi; ma come si suol dire: meglio tardi che mai! Fatelo vostro, vivetelo e non ve ne pentirete! Certo, soffrirete siccome non abbiamo a disposizione il gioco che ci porta dritti dritti al finale, ma nella speranza che prima o poi arrivi sugli scaffali Shenmue III, le emozioni dei primi due Shenmue sono da vivere. Solo allora capirete l'essenza di questa epopea ludica che non ha eguali, essendo unica e non essendoci niente di simile. Perché stiamo parlando di Shenmue, mica di pizza e fichi.
Non so se sarò riuscito con questa recensione a scrivere di emozioni, ma ciò che spero è che chi la leggerà cogliera la vera essenza di Shenmue. Non esiste qualcosa del genere ed è quindi un BENe che tutti (riferendomi agli appassionati) non se lo lascino sfuggire per nessun motivo al mondo. Ora magari mi prenderete per pazzo, ma quando avrete il piacere e l'onore di giocarlo, mi capirete.
In conclusione posso solo dire... Grazie Yu Suzuki! Grazie per averci regalato un gioco senza eguali che si trasforma poi in qualcosa che va oltre... Una magia... Un'emozione da vivere!
Se volete vivere anche voi questa magia... giocate Shenmue...

Pro:
- Innovativo ancora oggi
- Unico nel vero senso della parola
- Poesia
- Colonna sonora stupenda (soprattutto in Shenmue II)
- Dreamcast spinto al massimo
- Legame tra i personaggi di alto livello
- 500 personaggi non giocanti nel primo e 1200 nel secondo
- Epicità dal primo secondo fino alla fine

Contro:
- Il primo Shenmue ci mette un bel po' per ingranare (è un contro solo per coloro che non amano aspettare)
- Probabilmente non adatto a tutti, ma chi non lo giocherà... perderà un'opera d'arte senza eguali, nonché la possibilità di vivere una Poesia
- Shenmue II finisce proprio sul più bello e non c'è ancora un seguito...

Valutazione Shenmue
Presentazione: 10/10
Grafica: 9.5/10
Audio: 9/10
Giocabilità: 8.5/10
Longevità: 9.5/10
Retrofactor: 10/10

Valutazione Shenmue II
Presentazione: 10/10
Grafica: 10/10
Audio: 10/10
Giocabilità: 9/10
Longevità: 10/10
Retrofactor: 10/10

Voto Complessivo
10



Edited by Isma92 - 31/10/2013, 04:53
 
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Underground DJ
view post Posted on 31/10/2013, 00:26     +1   -1




Madonna quanti ricordi, li ricomincierei subito se avessi tempo. Complimenti per la recensione.
 
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Indra
view post Posted on 31/10/2013, 00:56     +1   -1




Shenmue II è il gioco più bello di tutti i tempi per OGNI console. E non esagero :D
 
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Zeph
view post Posted on 31/10/2013, 03:14     +1   -1




Bravo Ismaele! :applauso:
 
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Isma92
view post Posted on 31/10/2013, 04:55     +1   -1




Grazie mille ragazzi. :)

Ho aggiunto un Contro non necessario ma comunque molto importante... ossia che la saga non termina e non vi è un seguito (ed è un po' la mazzata finale di tutti quando finiscono Shenmue II di rimanerci malissimo).

In ogni caso, per me è il miglior gioco in ASSOLUTO insieme a Ocarina of Time.
Tutto il resto, viene dopo... molto dopo...
 
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view post Posted on 31/10/2013, 09:14     +1   -1
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Bravo amico Isma..hai scritto..pensate cos' era..Shenmue a quel tempo..bè io ricordo benissimo lo stupore..era semplicemente incredibile..il Dreamcast e Shenmue insieme..a quel tempo erano semplicemente incredibili.
 
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stickper
view post Posted on 31/10/2013, 23:52     +1   -1




Non dimenticherò mai le ore passate a giocare ai 2 Shenmue: verranno sicuramente fatti salire sull'altare delle opere d'arte prima o poi...
 
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Isma92
view post Posted on 1/11/2013, 02:00     +1   -1




Beh, per quanto mi riguarda... Shenmue è già un'opera d'arte. :)
Poi altare o meno... basta che PER ME sia il miglior gioco di tutti i tempi, insieme ad Ocarina of Time.
 
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stickper
view post Posted on 1/11/2013, 22:28     +1   -1




Certo, certo, anche per me Shenmue è GIA' un'opera d'arte.
Intendevo dire che la fuori c'è molta gente che ignora questo tipo produzioni, appena se ne accorgeranno...
 
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view post Posted on 1/11/2013, 23:55     +1   -1
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Complimenti per la recensione Amico Ismaele.
Non ne posso più di sentire continui elogi su questo gioco senza poterlo giocare.
Devo fare un corso accellerato di Inglese :volo:
 
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Isma92
view post Posted on 2/11/2013, 04:40     +1   -1




Grazie Amico Carlos.
Comunque credimi, l'inglese di Shenmue, oltre a non essere difficile, si intuisce molto facilmente... :)

Stickper: purtroppo questa è la triste realtà... che la gente ignora opere d'arte di questo livello! Buona parte del fallimento di Shenmue è dovuta anche ad un pubblico composto sempre da meno appassionati che puntavano sulla console di Sony che all'epoca distrusse tutto e tutti. PS1 ha anche meritato di vendere di più volendo... il problema sono coloro che hanno acquistato PS1 e i suoi giochi. La maggioranza erano quelli che sputtanavano i videogiochi dicendo che facevano schifo... poi con l'avvento di PS1 eri scemo se non avevi PS1 e i VG poi non facevano più pena.

Comunque per questo dicevo, che vada sull'altare o meno, poco importa... quel che conta è che chi sa apprezzare la vera arte, non perda un'opera ludica di quest'incredibile livello. :)
 
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10 replies since 30/10/2013, 22:49   326 views
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