Titolo: C.R.U.S.H.
Produttore: Sega, Zoë Mode
Anno: 2007
Piattaforma: psp
Genere: puzzle game
Distribuito da: halifax
Introduzione:La cosidetta 'next gen', non ha portato solo grafica in hd, dlc e realismo esasperato. Soprattutto in ambito portatile, non sono mancati veri e propri esperimenti di game design, magari supportati da uno stile grafico minimalista, ma molto personale.
C.R.U.S.H. è un puzzle game in cui impersoniamo il giovane Danny, afflitto da una inguaribile insonnia. Ad aiutarlo ci pensa il prof. Reubens, grazie ad una macchina da lui inventata che permette a Danny di entrare nel suo subconscio, in modo da trovare la natura della sua insonnia e liberarsene.
Lo scopo del gioco è raccogliere dei cristalli disseminati nei 40 livelli, e sbloccare così l'uscita per il livello successivo. L'ambiente in cui ci muoviamo è 3d ma, e qui sta la peculiarità del gioco, possiamo 'switchare' la visuale in 2d, in modo da raggiungere punti che non avremmo potuto raggiungere in altro modo.
Grafica:Oramai è quasi una moda: se ci troviamo di fronte ad un gioco con un game design molto particolare, altrettanto dovrà essere lo stile grafico. C.R.U.S.H. non si scosta da questo trend (anzi, è stato uno dei primi casi in questo senso), e si presenta con uno stile a prima vista spoglio, ma decisamente funzionale.
L'ambiente e le piattaforme sono formate da cubi, e lo spazio in cui 'galleggiano' è rappresentato da sfondi 3d animati molto 'dark', che rendono molto bene l'idea di trovarci all'interno della mente disturbata di Danny.
Le scene d'intermezzo sono delle illustrazioni statiche disegnate a mano, che possono anche non piacere, ma sono comunque molto ben curate.
In generale ad ogni modo la grafica non è certo il punto forte di C.R.U.S.H., nonostante ogni aspetto sia confezionato senza difetti tecnici di sorta.
Sonoro:Uno dei punti di forza di C.R.U.S.H. è proprio il sonoro. Le musiche di sottofondo dei numerosi livelli, sono innanzi tutto molto varie, ma in particolare contribuiscono molto a rendere quell'atmosfera un po' 'malata' che un viaggio nel subconscio e nella memoria può restituire.
Distorsioni, note stonate, risate di bambini e rumori vari (sempre attinenti all'ambientazione dei livelli), miste a motivetti cantilenanti e melodie infantili, sono il leit motiv della colonna sonora, molto efficace in questo senso.
Giocabilità:Le dinamiche del gioco sono molto semplici, ma gli enigmi vi faranno sudare le proverbiali 7 camicie. Inoltre la difficoltà è abbastanza alta, e vi toccherà ragionare parecchio. Il tutto però è molto ben bilanciato, e la curva di difficoltà equilibrata.
Inoltre le molte varianti, vengono introdotte molto gradualmente, e diluite in tutto il gioco. Anche negli ultimi livelli troveremo un tipo di piattaforma, un elemento da far rotolare o spostare, che non si era incontrato fino a quel momento. Questo fa sì che il difetto più ricorrente dei puzzle game in generale, ovvero la ripetitività, non si manifesti mai.
Rigiocabilità:Una volta finito è possibile, se non lo si è fatto prima, ottenere il massimo del punteggio per ogni livello, raccogliendo tutti i cristalli (per proseguire non è infatti necessario raccoglierli tutti) ed i 2 elementi speciali (un trofeo ed un pezzo di puzzle), il primo attivabile tra l'altro solo nelle visuali 2d, per sbloccare artwork la modalità trofeo, in cui viene introdotto un limite di tempo (molto ridotto).
In realtà la modalità trofeo risulta ben poco fruibile se non dai fan più sfegatati del gioco, e rappresenta comunque una sfida non indifferente.
Longevità:Il gioco di per sè è abbastanza lungo, ed i 40 livelli (suddivisi in 4 ambientazioni diverse) garantiscono una buona durata.
I primi livelli sono molto semplici, ma via via le cose si complicano molto, e sprecherete molti tentativi nel tentare di completare un livello.
A seconda di come girano le rotelline della vostra testolina, potreste impiegarci dalle 10 alle 15/18 ore per completarlo al 100%. Ribadisco inoltre che per vedere la fine non è necessario arrivare al 100% di completamento.
Commenti finali:C.R.U.S.H. è un'ottimo puzzle game. La classica perla sconosciuta, che purtroppo non ha avuto abbastanza successo per meritarsi un seguito.
Molto originale, riesce a reggersi non solo sul suo spunto principale (il passaggio dal 3d al 2d), ma anche con altri elementi più o meno classici sapientemente dosati.
Lo stile grafico e l'atmosfera lugubre ed acida allo stesso tempo potrebbero però scoraggiare i più tradizionalisti. Se però badate al sodo, avrete un gioco geniale ed intelligente.
[VOTI]
Grafica: 6,5
Sonoro: 7
Giocabilità: 8
Rigiocabilità: 5
Votazione finale: 7
LO CONSIGLIATE: SI