A cosa giochiamo oggi?, brevi pillole di videogioco

Sto giocando ancora a Mana Khemia per PSP. Il primo dei due.
Non è presente il livellamento classico dei RPG ma la crescita di raggiungimento tramite l'alchimia.
Passate oltre cento ore e sto ancora al 97% del completamento di Enciclopedia, pensavo fosse facile ma alla fine si è rivelato ostico solo nella parte finale.
Gli ultimi percentuali sono dedicati soltanto all'Online. Se non ci fosse stato un doppione PSP o istanze multiple con l'emulatore, non l'avrei mai finito.
L'altra parte più difficile è il dungeon segreto. Il trio dei teppistelli è pericoloso. Mi ha fatto tanti "wiped out" tutto il party.
Per osare oltre di più ho dovuto fare più volte fuggire dal trio ed andare avanti. Era una battaglia persa, più di una volta, almeno per fortuna questo non inficia il completamento.
Il "grind" c'è presente ed è quello di ammazzare i mostriccioli nel dungeon segreto per avere i Fruiti di stato (ATK up, DEF up, etc.) e per giungere al livello di massima crescita (999 è il massimo "cap" di tutti gli "stats") mi ci vorranno altre cento ore, semmai...
Una battaglia infinita.

Dead Cell è uno dei miei giochi preferiti. Per la struttura dell'area di gioco a volte può risultare un po' ripetitivo, ma la sfida c'è tutta, così come la varietà di armi, oggetti e potenziamenti vari. Bello bello bello.

Provate le due versioni, l'originale e l'altra modificata di Lunar Silver Star per PSX: che dire, nulla di più complicato al confronto della difficoltà Universe Mode in Star Ocean Second Evolution per PSP, è di gran più lunga esasperante.

Ora mi rendo conto su come mai che lo studio produttore americano lo voleva rendere più intrigante perché agli inizi lo trovava troppo semplice, inoltre ho capito perché era venduto meno del previsto quando c'erano già i recensori che avevano provato prima la versione giapponese e poi quella americana e così si sono confrontati e così hanno dato il basso voto al RPG a causa dell'avventato settaggio dei parametri, già all'epoca c'erano i giocatori che non li avevano voluti e non se li aspettavano di aver speso tanti dollari per i giochi "modificati". Per questo motivo nasceva il "purismo ludico" dagli anni '90.

Corretto?

Ha pure la difficoltà “rilassato”??!
Uao, imparo nuove cose, pure bizzarre!