Doshin |
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| CITAZIONE (Roger Wilco @ 26/11/2010, 13:42) CITAZIONE (Shendue @ 26/11/2010, 13:33) Oddio, non è che sia poi proprio vero...per certi titoli partono delle legnate paurose nelle aste libere. Prova a fare un'asta per un ID Anthology box game set, per i titoli Lucas cartonati nelle edizioni italiane CTO, pure quelli comuni come Monkey Island 1 e 2, per non parlare di cose di difficile reperibilità come Zak McCracken o Maniac Mansion.
Ma anche le edizioni scatolate Lucas multilingua in CD raggiungono cifre discrete. Poi ci sono cose tipo 3 Skulls of the toltecs o la versione in floppy da 5'25'' di Nippon Safes Inc. che può capitare di trovare a cifre umane ma più spesso si va al mattatoio puntandoci.
Diciamo che la differenza è che nel collezionismo di giochi cartonati per pc è molto più facile trovare il pezzo che passa inosservato perchè è raro ma poco conosciuto, ma per i pezzi noti ci scanna comunque. Oltretutto mi pare ci sia stato un boom negli ultimissimi anni, roba che 2 anni fa si vendeva a 15-20 euro adesso la si trova difficilmente sotto i 60-70 e cose che in teoria non dovrebbero valere una mazza tipo le prime ristampe in edizione economica della CTO adesso viaggiano su prezzi che mi paiono tutt'altro che irrisori per delle banali edizioni economiche. Si hai assolutamente ragione. Però concedimi che in media la corsa agli armamenti verso vette dai numeri da capogiro, per titoli che sono tutto tranne rari, è principalmente prerogativa del mondo console. Il mio voleva essere un discorso molto generico e generale. Questo aspetto, che esiste sicuramente anche nell'ambiente retropc, in quest'ultimo è quasi paragonabile ad una bazzecola rispetto a quanto caratterizza, per contro, il collezionismo di titoli per consoles. In altre parole un prezzo molto elevato (per via dell'alta richiesta) di un titolo retropc è sicuramente più giustificato dello stesso prezzo per un titolo consolaro. Tutto questo, ovviamente, con le dovute eccezioni, ma io personalmente ho sempre più questa netta sensazione. Mi sbagliero! (tra l'altro non so neanche se sono riuscti a spiegarmi a dovere)  Aggiungo che tutto sto discorso è forse dovuto proprio al fatto che su 100 collezionisti/appassionati di videogames, forse 30 hanno interesse per il retropc, il resto conosce solo il mondo console...altra mia sensazione, mi sbaglierò. Ma quando parlo di "nicchia" mi riferisco a questo fatto. potrei scrivere un papiro al riguardo della mia follia ubi soft e del motivo per il quale sono estremamente attirato da certo materiale, ma sono del 2 del mattino e domani devo alzarmi alle 7. Quoto quanto detto da Shen e da Roger, aggiungerei che se non conosci l'ambiente retrocomputer difficilmente saprai cosa comprare per poter rivendere, motivo per il quale il 100% dei venditori italiani non tratta retrocomputer. Qui di un gioco esistono mille conversioni, edizioni economiche e quant altro, nozioni che richiedono comunque una certa esperienza e non si imparano dall oggi al domani! Peccato che in Italia questo ambiente sia così trascurato, in Germania, Francia e Inghilterra si picchiano per strada per accaparrarsi certe collection amiga/amstrad, ma in genere le aste le vinco io   |
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